Cade in casa l'Etrusca contro Fiorenzuola
Un primo quarto fatale, chiuso a 10 lunghezze di distanza costringe l’Etrusca a rincorrere tutta la partita, giocando tutti gli altri quarti in equilibrio.
Una vittoria che serviva come l’aria e una sconfitta che fa male e se la si aggiunge alle vittorie di Empoli e Matelica nostre succeditrici, fa malissimo.
Una partenza lenta, con i primi punti che arrivano sui liberi di un Cipriani che fa due su due. Dopo 2’ di gioco il punteggio è basso: 2-2. Preti e compagni di prepotenza piazzano il primo break: Fiorenzuola comanda 2-10 dopo 5’.
È Spatti che con i primi suoi 2pt della serata segna il quarto punto biancorosso.
La difesa di Fiorenzuola è molto fisica e l’Etrusca fatica ad attaccare al ferro.
Sono i soli Venturoli e Cipriani a trovare il fondo della retina. Alla prima sirena è 12-22.
Quartuccio apre la seconda frazione con una tripla pesante che dà fiducia.
Ottima inerzia Etrusca: stringe le maglie in difesa e diventa aggressiva in attacco.
L’uscita dalla panchina di Bellachioma è scoppiettante, l’Etrusca è in gas. Dopo 4’ del secondo quarto il tabellone segna 23-27. L’Etrusca è presente con un grande Tozzi che si fa spazio segnando canestri difficili.
Pederzini e compagni dal canto loro rispondono colpo su colpo mantenendo il vantaggio conquistato nel primo quarto. Al riposo lungo è -10 Etrusca.
Al rientro dagli spogliatoi l’attacco emiliano è un orologio mentre l’etrusca è discontinua anche se tiene botta alle giocate esperte di Magrini e di un Ricci in grande spolvero. Dopo 30’ di gioco è 46-59.
Cipriani inaugura la frazione con la tripla che vale il -10. Replica Tozzi per il -9 ma i liberi di Caverni e la tripla di Magrini riportano il maggiore vantaggio gialloblù.
L’Etrusca non si da per vinta e lo dimostra Quartuccio con una tripla importantissima.
Il tabellone segna 59-67 con 4’29’’ da giocare. Niente sembrava già segnato.
Gli ultimi possessi sono un botta e risposta che non spostano mai troppo il margine che separa le due formazioni chiudendo a 65-74 il risultato finale.
Il prossimo impegno ci vede scendere in campo di nuovo in casa, contro Ozzano.
Coach Marchini al termine del match: “Oggi avevamo deciso di partire con un quintetto diverso per avere maggior impatto da chi entrava dalla panchina. Il risultato invece è stato quello di una partenza addormentata puniti in transizione a causa di rientri difensivi sonnacchiosi. Per spiegare il resto basta leggere il 25/72 dal campo con cui abbiamo tirato. Inoltre tutte le volte che abbiamo possessi decisivi non riusciamo ad essere concreti. Ma soprattutto quello che non vedo è il senso di urgenza che dovrebbe avere questa squadra, soprattutto in questo momento e in questa situazione di classifica. Sinceramente lo vedo solo in pochi giocatori. E questo non è sufficiente. Mi dispiace non riuscire a trasmettere la voglia che ho di competere e di vincere. Dopo la gara vs Piacenza pensavo che avessimo trovato una continuità che poteva portarci fuori dalle sabbie mobili invece mi sbagliavo. Personalmente è veramente frustrante lavorare seriamente tutta la settimana e vedere sempre gli stessi errori, le stesse disattenzioni, le stesse mancanze. È evidente che se non scoppierà una scintilla il nostro campionato il 30 aprile sarà terminato. Dobbiamo darci una mossa!!”.
La Patrie San Miniato - Pallacanestro Fiorenzuola 1972 65-74 (12-22, 21-21, 13-16, 19-15)
La Patrie San Miniato: Tozzi 15, Venturoli 14, Quartuccio 11, Cipriani 10, Bellachioma 5, Spatti 4, Ohenhen 4, Capozio 2, Guglielmi, Speranza ne, Tamburini ne, Bellavia.
Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Ricci 23, Magrini 12, Preti 9, Giacchè 9, Pederzini 8, Casagrande 6, Caverni 4, Re 3, Giorgi, Bettiolo ne, Devic ne, Biorac ne.
Fonte: Etrusca Basket San Miniato - Ufficio stampa