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Forza Italia: "Tassa d'iscrizione ingiusta per la mensa scolastica a Fucecchio"

Da sinistra Testai, Mazzetti e Ramello (foto gonews.it)

Tra i provvedimenti approvati dalla maggioranza allargata PD - 5 stelle, nell'ultimo consiglio comunale del 31 gennaio vi sono state le tariffe per i servizi a domanda.

In particolare a seguito della Dg n.364 del 28.12.2022, per poter accedere ai servizi a domanda quali mensa e trasporto scolastico, è stata introdotta una tariffa d'iscrizione pari a 35,00 euro, in modo lineare a tutti gli utenti, senza distinzione per capacità economiche del richiedente.

Della legittimità dell'applicazione di questa tariffa che di fatto è una tassa perché a fronte di un versamento non viene corrisposto nessun servizio, abbiamo chiesto spiegazioni sia alla dirigente del settore economico che ai revisori dei conti, ma non ci è stata fornita alcuna risposta in merito.

Proprio per questo abbiamo scritto alla Corte dei conti e Difensore Civico, per una verifica di legittimità, in quanto questa tariffa che ricordiamo serve per poter accedere al servizio mensa e trasporto e relative agevolazioni, viene versata alla Fucecchio Servizi srl, società in house al 100% del Comune di Fucecchio; che non gestisce soltanto i servizi mensa e trasporto scolastico, ma anche la farmacia comunale.

Questa “tassa” che grava su circa 1600 bambini, serve soltanto secondo la nostra analisi a ripianare crediti inesigibili per circa 60mila euro, come desumibile dall'ultimo bilancio consuntivo disponibile della Fucecchio Servizi; come al solito l'amministrazione si preoccupa soltanto di riparare alle inefficienze delle proprie partecipate, spremendo i cittadini, senza preoccuparsi minimamente della qualità del servizio offerto. Da qui la nostra provocazione in consiglio comunale: se le famiglie non pagassero l'iscrizione, il Comune si rifiuterà di fornire la mensa?

Simone Testai e Sabrina Ramello, Forza Italia Fucecchio

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