Griffe false, smantellata associazione a delinquere in Versilia
Sgominata una presunta associazione a delinquere dedita a produrre e rivendere pelletteria con marchi contraffatti di alto pregio, rivenduti come originali anche in Europa, Asia e America.
Le indagini traggono origine dalle attività condotte dal Gruppo Viareggio della Guardia di Finanza di Lucca, tese alla tutela del distretto turistico della Versilia e del “Made in Italy”, che hanno portato alla ricostruzione dell’intera filiera produttiva dei prodotti di pelletteria contraffatti rinvenuti, inizialmente, nei territori della provincia di Lucca quale mercato di sbocco.
Una parte dei prodotti contraffatti venivano fabbricati da società che avevano la licenza delle case di moda dei brand. La sovrapproduzione di beni causava la sottrazione di questi alle case di moda.
Ad esempio, che una borsa da donna Chanel, modello Boy (medium), commercializzata nelle boutique ufficiali a circa 6.200 euro, veniva realizzata dagli indagati con fattezze e qualità pressoché identiche all’originale e venduta ad un prezzo oscillante tra 1.600 e 2.200 euro.
La Procura distrettuale antimafia ha inviato gli avvisi di garanzia a 14 persone, 10 italiani, 3 cinesi e 1 marocchino, per associazione a delinquere.
L’associazione criminale, con base operativa in Toscana, vantava una fitta rete di contatti, che consentiva di curare tutti i passaggi della produzione (dalla lavorazione della pelle all’approvvigionamento delle materie prima), della vendita, nonché della commercializzazione dei beni, che avveniva in negozi di lusso localizzati anche in Ungheria, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Popolare di Corea, Francia, Germania, Gran Bretagna, Qatar, Austria, Canada e Stati Uniti d’America.
Nel corso delle investigazioni sono stati sottoposti a sequestro circa 50.000 articoli, tra prodotti finiti in pelletteria di alto pregio e accessori recanti marchi industriali contraffatti delle più prestigiose griffes di moda nazionali ed estere (Gucci, Ferragamo, Louis Vuitton, Chanel, Yves Saint Laurent, Balenciaga, Celine, Givenchy, Prada, Dior, Hermes, Moschino, Bulgari, Burberry, Chloè, Fendi, Boss, Mont Blanc, Valentino, Calvin Klein, Furla, Emporio Armani, Bally, Tod’s). E' stato disposto anche il sequestro preventivo pari a 1 milione di euro, quantificando il profitto dei reati. Sono stati sequestrati, tra l’altro, 150mila euro in contanti, 2 auto e altri beni del valore commerciale di oltre 200mila euro.