A piccoli passi nelle danze tradizionali, evento a Molino d'Egola
Sabato 4 febbraio, al circolo ARCI di Molino d'Egola (San Miniato), appuntamento con le danze popolari della tradizione italiana e europea: con un laboratorio di tre ore ci sarà la possibilità di conoscere e ballare molte danze di gruppo, da quelle italiane come la quadriglia o la manfrina aretina, a quelle della tradizione serba, occitana, francese, greca. Il tutto accompagnato rigorosamente da musica dal vivo (chitarra, fosarmonica, organetto).
Con A piccoli passi, questo il titolo del laboratorio, Fabrizio Pasqualetti condurrà i partecipanti in un percorso aperto non solo a chi già conosce il mondo delle danze popolari, ma anche a tutti coloro che vogliano avvicinarsi al mondo delle danze popolari e devono ancora muovere...i primi passi. Il laboratorio è inoltre particolarmente adatto alle insegnanti e agli educatori, dato il valore didattico e pedagogico ampiamente riconosciuto delle danze popolari. Un'occasione di divertimento, socialià e cultura, aperta a tutte le persone interessate, senza prerequisiti.
Seguiranno poi, le settimane successive, altri due seminari pratici di approfondimento dedicati alle danze, con due professioniste d'eccezione, che non mancheranno di illustrare contesto e riferimenti antropologici delle danze che proporranno: l'11 marzo Maria Piscopo condurrà unincotnro sulla tammurriata dell'Agro Nocerino Sarnese, detta anche la danza dell'accoglienza, mentre il 25 marzo appuntamento con Sabina Gala e i balli popolari legati al Carnevale come la storica tarantella di Montemarano.
L’iniziativa è promossa da "Canto rovesciato", in collaborazione con l'associazione “La stazione” e con il patrocinio del Comune di San Miniato. Gli incontri sono rivolti a tutte le persone adulte interessate, senza prerequisiti o esperienze pregresse, e si svolgono sempre di sabato pomeriggio dalle 15 alle 18 nel territorio di San Miniato. La prenotazione a ciascun laboratorio è obbligatoria. Per partecipare è necessario essere soci o associarsi all'associazione "Canto rovesciato" (quota sociale 5 euro) e versare un contributo di 20 euro, ridotto a 15 per i partecipanti ai cori promossi dall'associazione stessa.
Fonte: Ufficio Stampa