Centro aggregazione Giovani, la Fondazione CR Volterra: "Servono più attenzione e spazi"
I giovani a Volterra, il loro futuro, la libertà di condividere uno spazio dove divertirsi, ascoltare e fare musica, organizzare eventi o semplicemente stare insieme, sono una priorità o no per questa città?
Davvero, come sostiene il sindaco Giacomo Santi non si può fare di più, e il cinema e il teatro possono bastare?
“ Sono rimasto perplesso dalla risposta del primo cittadino alla mia proposta di destinare i locali degli ex macelli a un centro di aggregazione per giovani - dichiara il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Roberto Pepi - non mi volevo certo avocare il ruolo di progettista e passare avanti all’amministrazione comunale o scatenare polemiche, la mia era una considerazione da cittadino che vede una struttura con tante potenzialità, posizione centrale e parcheggio, versare in uno stato di abbandono ormai da anni, con locali fatiscenti invasi dai rovi; una struttura di pregio che merita un diverso apprezzamento. Ma se c’è un’idea, un piano di sviluppo, ben vengano, non entro nel merito di utilizzo dei beni pubblici, però visto che quest’immobile sarà utilizzato per la valorizzazione del Teatro romano e dell’Anfiteatro, auspicherei che tali progetti venissero illustrati alla cittadinanza, non solo per informare ma per creare un confronto su queste possibilità. Mi augurerei solo che non si fosse pensato ad un altro museo.
"Tornando ai giovani - insiste Pepi - rifiuto in toto l’affermazione che a Volterra ci siano attenzione e spazi per loro, e non si possono citare il teatro e il cinema come esempi. Io credo tantissimo in queste due realtà, sia come cittadino che come esponete della Cassa di Risparmio di Volterra ieri e come presidente della Fondazione CRV oggi, e le ho sempre sostenute e difese a spada tratta, ma svolgono una funzione diversa rispetto ai luoghi di aggregazione di cui parlo. Certo, speriamo che le nuove generazioni frequentino le sale, ma quello che serve a loro è anche altro. Infatti si è costituita un’associazione che ha lo scopo di individuare tali spazi. Ritengo grave non accorgersi delle necessità dei giovani o ritenere che esse siano già siano soddisfatte - conclude il presidente - forse sarebbe il caso di chiedere direttamente a loro, attraverso un sondaggio come la pensano, anziché stabilire che il problema non esiste e che gli spazi a Volterra ci sono”.
Fonte: Comunicazione Fondazione CRV