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Auto usate Toscana, prezzi aumentano del 22%: crollano vendite nel 2022

auto usate toscana

Pur confermandosi come canale preferito dagli automobilisti, il mercato delle auto usate in Toscana nel 2022 segna un’inversione di tendenza, registrando un calo del -9,9% dei passaggi di proprietà netti (160.632 atti) rispetto al 2021 (Fonte ACI); un dato in linea con la media nazionale (-10,2%). Sempre nel 2022, crescono sensibilmente i prezzi medi delle auto usate in vendita sul portale in Toscana (€19.160), con un incremento, a fine 2022, del +21,8% rispetto a un anno fa.

Un settore, quello dell’usato, che si conferma cruciale per “svecchiare” l’attuale parco auto circolante, dato che sul mercato digitale c’è una vasta offerta di vetture di nuova generazione. Sul portale di AutoScout24, la media delle auto in vendita nella regione è di 8,4 anni, ma a livello nazionale ben il 54% delle vetture usate presenti è Euro 6, la metà ha 5 anni o meno.

Sono questi alcuni dati emersi dall’Osservatorio di AutoScout24, il più grande marketplace automotive online pan-europeo, sull’andamento del mercato delle auto usate nel 2022 in Toscana.

Qual è l’andamento dei passaggi di proprietà a livello territoriale? Nel 2022, la classifica delle province per numero di passaggi di proprietà vede in testa Firenze con 38.567 (-10% sul 2021), seguita da Pisa con 17.511 (-9,3%), Lucca con 16.775 (-8,1%), Arezzo con 16.382 (-10,1%), Pistoia con 14.912 (-12,5%), Livorno con 13.681 (-12,9%), Siena con 12.613 (-8,4%), Grosseto con 11.655 (-10,4%), Prato con 10.503 (-4,8%), Massa Carrara con 8.033 (-12,1%).

Cosa hanno cercato i toscani nel 2022? Secondo i dati interni di AutoScout24, il 53,8% delle richieste totali ricevute dagli utenti della regione nel 2022 riguarda vetture diesel; seguono le auto benzina con il 36,8% mentre la quota di auto ibride ed elettriche rappresenta il 3,4% delle richieste totali. Ma su questo fronte qualcosa inizia a muoversi, soprattutto se si guarda alle previsioni di acquisto dei prossimi mesi: a livello nazionale, la quota di utenti che dichiara di voler acquistare un’auto ibrida o elettrica è arrivata al 10%. Un dato confermato anche dai dati interni di AutoScout24, che vede nel 2022 l’incremento del +53% di vetture ibride ed elettriche disponibili sulla piattaforma rispetto all’anno precedente.

Se si considera solo l’elettrico “puro”, che rappresenta una quota ancora minoritaria, a frenare la sua ascesa anche nell’usato gli utenti segnalano principalmente il costo elevato (per il 47% del campione) e la scarsa autonomia delle batterie (23%).

Quali sono i modelli più richiesti? Nella regione vince in assoluto la Volkswagen Golf, ma se si prendono in considerazione solo le vetture ibride ed elettriche troviamo tra le ibride la Range Rover Evoque e tra le elettriche la Tesla Model 3.

Cosa non può mancare nell’auto? A livello nazionale, preferiscono le dotazioni di comfort e di protezione rispetto all’estetica. Al primo posto tra le funzionalità o gli accessori considerati fondamentali troviamo, infatti, i dispositivi di sicurezza attiva, indicati da ben il 70% del campione. A pari merito, con il 45%, gli utenti indicano il cambio automatico e il sistema di infotainment (navigatore, sistema audio, ecc.). Solo per un terzo degli utenti sono una priorità gli elementi estetici come i cerchi in lega o il tetto panoramico.

Su quale carrozzeria si stanno orientando? A livello nazionale, anche il 2022 conferma l’interesse per i SUV, crossover e fuoristrada, preferiti dal 36% del campione. Seguono le berline (21%) e le station wagon (15%).

La possibilità di fruire rapidamente di un veicolo, a fronte della carenza di risorse per il nuovo, nel 2022 ha portato le auto usate a risultare più del doppio rispetto a quelle nuove acquistate. Secondo gli ultimi dati di AutoScout24 il 2023 è iniziato con fiducia: i prezzi sono stabili, la domanda è robusta e le evidenze emerse dal sondaggio supportano un atteggiamento di fiducia per il mercato delle auto usate di quest'anno. I motori diesel e benzina continueranno a costituire la tipologia di alimentazione prevalente, alla quale si affiancherà una quota sempre maggiore di vetture ibride, soprattutto nella declinazione mild hybrid. Si conferma l’interesse per l’usato elettrico, un modo ideale per familiarizzare con i veicoli a batteria” – dichiara Sergio Lanfranchi del Centro Studi di AutoScout24.

Fonte: AutoScout24

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