Teatro, Davide Enia racconta ripercorre l’epica partita della Nazionale del 1982
Nel 2022 ricorreva il doppio anniversario del quarantennale della partita al Sarrià di Barcellona, stadio che oggi non esiste più, e del ventennale del debutto dello spettacolo Italia – Brasile 3 a 2 in scena la Teatro Verdi di Santa Croce sull’Arno domenica 22 gennaio alle 21. Protagonista Davide Enia, produzione Teatro Metastasio di Prato, Fondazione Sipario Toscana, collaborazione alla produzione Fondazione Armunia Castello Pasquini Castiglioncello-Festival Inequilibrio.
La nuova messa in scena rivisiterà il testo originale, nuove saranno la regia, le luci, le musiche. Il mondo è cambiato, diverse sono le urgenze, i vuoti urlano più dei pieni. I tempi sono cupi, si profila un conflitto sociale durissimo, il COVID e l’esperienza del lockdown hanno segnato uno spartiacque che rimette in discussione lo stesso dispositivo teatrale, la sua urgenza, il suo fine.
Italia-Brasile 3 a 2 opera su un doppio binario. Il primo è quello della coscienza collettiva, tramite il ricordo di quell’evento specifico, la partita del mondiale del 1982, che segna un atto identitario e comunitario. Il secondo binario è quello della coscienza intima, ovvero l’operazione privata di scomposizione e ricomposizione dei temi e dei sentimenti affrontati, rapportandoli al proprio vissuto personale. La partita epica della nazionale contro il Brasile diventa uno strumento liberatorio, il suo ricordo è intriso di gioia e questo restituisce al dispositivo teatrale il suo ruolo di costituente della coscienza comunitaria. E poi, c’è qualcosa che appartiene a una dimensione più profonda e misteriosa, legata a doppio filo con l’essenza del teatro stesso: il rapporto tra i vivi e morti. La presenza di chi non c’è più continua a vibrare da questa parte della vita, si impone nella memoria, segna traiettorie nel futuro. A differenza di quando si debuttò nel 2002, sono morti tanti protagonisti di questo lavoro: è morto Paolo Rossi, è morto Enzo Bearzot, è morto Socrates, è morto Valdir Perez, è morto lo zio Beppe. Eppure i loro occhi, le loro voci, le loro gesta continuano a ripresentarsi come presenze vive, scena dopo scena, parola dopo parola, gol dopo gol, schiudendo le porte dell’inesprimibile, invitando ad abbandonarci al mistero, permettendoci di scorgere ciò che brilla nel buio e non fa male.
La prevendita dei biglietti per gli spettacoli viene effettuata presso Giallo Mare Minimal Teatro a Empoli (via P. Veronese, 10) dal lunedì al venerdì in orario 10-13 e 14 -18. Per informazioni si può telefonare a Giallo Mare Minimal Teatro 0571 81629 – o scrivere a biglietteria@giallomare.it e info@giallomare.it.
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I biglietti ancora disponibili saranno messi in vendita il giorno dello spettacolo dalle 20.30 fino a inizio spettacolo.
I prezzi dei biglietti: platea e palchi 1° e 2° ordine intero € 20 ridotti € 16, palchi 3° ordine; intero € 15 ridotti € 12.
Le riduzioni sono previste per persone under 30 “biglietto futuro” over 65 anni, portatori di handicap o soggetti con invalidità riconosciute, per soci Arci, Acli, Endas, Fenalc e Agesci e per possessori di Carta Giovani; carta Studente della Toscana biglietto ridotto € 8 studenti universitari.
Per i soci Coop è prevista l’applicazione della riduzione del costo del biglietto limitatamente ai posti del 3° ordine.
Per ottenere le riduzioni è necessario presentare apposita documentazione.
Prossimo spettacolo in cartellone giovedì 2 febbraio Le nostre anime di notte, tratto dall’omonimo romanzo di Kent Haruf con Lella Costa e Elia Schilton.
Per informazioni comune di Santa Croce 0571 389853 o www.comune.santacroce.pi.it; Giallo Mare Minimal Teatro 0571 81629 – info@giallomare.it; Teatro Comunale Verdi di Santa Croce sull’Arno tel. 0571/33267.
Fonte: Ufficio Stampa