Certaldo non dimentica Rigosecco e i bombardamenti nel 79esimo anniversario
Si sono svolte anche quest'anno le commemorazioni dei fatti di guerra del gennaio 1944 che riguardarono sia Certaldo che i certaldesi impegnati nella lotta di Resistenza e Liberazione.
Sul fronte della Resistenza, all’alba del giorno 15 gennaio 1944, in località Rigosecco di Montalcino, i militari della Guardia Nazionale Repubblicano, braccio armato della Repubblica Sociale Italiana, tese un’imboscata alle squadre della brigata partigiana Spartaco Lavagnini. Nello scontro perse la vita il giovane Luigi Marsili, certaldese, detto “prudore”, e primo caduto della resistenza in terra senese, mentre il senese Luciano Panti morì dissanguato per le numerose ferite riportate; gli altri partigiani, tutti feriti, furono fatti tutti prigionieri tranne uno che riuscì a fuggire.
Negli stessi giorni invece, in Valdelsa, la guerra proseguiva con le forze alleate impegnate nelle azioni di bombardamento rivolte a danneggiare reti ferroviarie e vie di comunicazione per indebolire le capacità di movimento delle forze militari nazifasciste. Durante uno di questi bombardamenti, il 16 gennaio 1944, alcune bombe caddero anche sul paese causando oltre 100 morti, un numero rilevante di feriti, la distruzione di quasi tutto il nostro capoluogo (una bomba distrusse anche parte della Casa di Boccaccio). La tragedia più grande riguardò la casa di riposo Egiziano Giglioli, dove morirono numerosi ospiti e la madre superiora.
Per commemorare questi eventi, lunedì 16 gennaio 2023, l’assessora con delega alla Memoria del Comune di Certaldo Clara Conforti si è recata, insieme a delegazioni di partigiani, alle sezioni ANPI e ai ragazzi delle scuole, a Rigosecco (Montalcino), sul luogo dove avvenne l’agguato dei fascisti repubblichini che causò la morte di Luigi Marsili e Luciano Panti.
Oggi, martedì 17 gennaio, sono state inoltre depositate le corone alla Casa di Riposo "Egiziano Giglioli" e al cimitero comunale per ricordare, rispettivamente, la tragedia del bombardamento e i partigiani Dino Bellucci, trucidato a Genova il 14 gennaio 1944 con altri partigiani, e Luigi Marsili, caduto a Rigosecco il 15 gennaio 1944.
Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio Stampa