Maltempo, crolla muro di un cimitero. Danni anche a Buti
Il maltempo ha picchiato duro questa notte nel territorio di Prato. Stanotte i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire per alberi abbattuti e crolli di muri, come quello sulla sr325 a Vaiano, dove un muro di contenimento è crollato invadendo parzialmente la carreggiata. È stato necessario chiudere un senso di marcia. Un altro muro è venuto giù nel cimitero della frazione di Figline di Prato, alcune tombe sono rimaste danneggiate. In totale sono 20 circa gli interventi conclusi, con il supporto di una squadra di vigili del fuoco del comando di Firenze.
La situazione a Calenzano
Questa notte sono caduti nelle zone collinari di Calenzano oltre 55 mm di pioggia concentrati in particolare tra le 2 e le 4 del mattino. Le precipitazioni eccezionali hanno provocato un allagamento temporaneo del sottopasso di via Caponnetto nella zona del Pratignone, dove è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberare 3 auto rimaste bloccate. L’acqua è poi defluita in maniera spontanea non appena si è alleggerita la pressione sul sistema fognario, che al momento non era in grado di smaltire l’eccessivo carico di pioggia. Proprio in via Caponnetto le squadre della Vab erano intervenute nei giorni precedenti per una pulizia delle caditoie.
Per il resto, i problemi maggiori sono avvenuti sulle strade provinciali, SP8 per Barberino e SP107 di Legri dove fossi e fossetti hanno tracimato e hanno portato in strada una grande quantità di detriti e hanno causato in alcuni casi allagamenti di strutture private. Fin dal primo mattino sono intervenuti le squadre di Protezione civile del Comune, della Città metropolitana e gli operatori del Consorzio di bonifica allertati dal Comune. La struttura di protezione civile comunale insieme alla Vab si è attivata per ripulire in particolare le strade di alcune frazioni collinari e rimuovere massi e altri detriti; le operazioni di pulizia sono ancora in corso.
“Abbiamo svolto questa mattina – dichiara il vicesindaco con delega alla Protezione civile, Alberto Giusti - alcuni sopralluoghi con i tecnici comunali per verificare la situazione sul territorio e coordinare gli interventi. Ringrazio tutti gli operatori in campo per questa emergenza, a partire dai vigili del fuoco, Vab e personale del Comune, della Città metropolitana e del Consorzio di bonifica. Nel reticolo idraulico minore ci sono alcuni punti critici sui quali sarà necessario programmare interventi dedicati per la regimazione delle acque in collaborazione con i privati, proprietari di campi e fossi a monte delle nostre strade, per garantire che in caso di precipitazioni eccezionali come quelle di stanotte, non si creino situazioni di pericolo e l’acqua defluisca correttamente”.
La situazione a Buti
Nel Pisano i vigili del fuoco di Pisa hanno effettuato circa 15 interventi riconducibili al maltempo. Per lo più si tratta di incendi di cavi elettrici, alberi pericolanti e un paio di locali tecnici allagati. La zona più colpita è stata intorno al Comune di Buti.
Due gravi problemi in via della Certosa e via Castellana dove, a distanza di poche decine di metri tra loro, due muri di proprietà privata (uno addirittura per una lunghezza di 10/12 metri) sono collassati chiudendo la viabilità. Grazie al lavoro degli operai comunali, dopo circa un'ora la strada era nuovamente transitabile. Da poco sono finite le operazioni di asporto dei materiali caduti sulla strada. Il pluviometro CFR ufficiale per il territorio butese segna 65mm di pioggia.
Gli aggiornamenti dall'assessorato regionale all'Ambiente
Stanotte il maltempo ha colpito varie zone della Toscana settentrionale. Si sono registrate criticità su alcune viabilità provinciali in provincia di Lucca, nei comuni di Buti e Calci (PI), e di Quarrata (PT). La Provincia maggiormente colpita al momento è Prato che ha registrato alcuni allagamenti in città ed alcuni movimenti franosi nei comuni di Prato e Vaiano. E’ attivo il servizio di piena dei fiumi Bisenzio e Ombrone Pistoiese. Stamattina, dopo le ore 4.00, le precipitazioni si sono drasticamente ridotte e questo ha permesso a quasi tutti i corsi d'acqua che avevano superato soglie di criticità di scendere di livello. Ricordiamo che permane l’allerta gialla fino alle 11,00 di stamattina per rischio idrogeologico e per le mareggiate per tutta la giornata di oggi lunedì 9 gennaio, quindi vi prego di fare.
In piena gli affluenti dell'Arno
Oltre i secondi livelli di guardia i fiumi Ombrone Pistoiese, Brana, Stella, Bisenzio. Il Consorzio di bonifica Medio Valdarno ha spiegato di aver messo in opera tutte le opere idrauliche per evitare allagamenti. Le precipitazioni molto intense hanno avuto cumuli di oltre 60 mm di pioggia in poche ore nel pieno della notte, del tutto simili all'ultimo evento meteo del 15 dicembre scorso.
Ha retto l'impatto la cassa di espansione La Gora sul Torrente Marina a Calenzano (Firenze) dove l'acqua ha esondato nell'area di laminazione senza fare danni al cantiere per i lavori in corso.
Allagamenti a Pistoia
A Pistoia è stata necessaria la chiusura di alcuni sottopassi tra cui quello di Porta Nuova, che collega la stazione ferroviaria al raccordo autostradale. Si registrano anche allagamenti a Bottegone e zone limitrofe, qui l'acqua avrebbe raggiunto alcune case e un asilo. Non si registrano fortunatamente danni ingenti.
"E' stata un'altra notte molto difficile - spiega l'assessore alla protezione civile di Pistoia, Alessio Bartolomei -, l'orario peggiore si è concentrato intorno alla mezzanotte, quando abbiamo registrato 30 millimetri di pioggia in un'ora, una quantità spaventosa. Nonostante che la cumulata complessiva delle 24 ore sia arrivata a 72-73 millimetri, quindi inferiore a quella di tre settimane fa, la concentrazione verso la mezzanotte è stata veramente incredibile ed è quella che ha causato grossi problemi. Le zone sono quelle di sempre: Bottegone, con l'acqua che è entrata anche all'interno di una scuola, e il reticolo minore che ha creato problemi nella zona di Chiazzano e Chiodo, alla periferia di Pistoia".
A Montemurlo solo lievi criticità
Anche a Montemurlo le forti piogge di questa notte, 9 gennaio, hanno causato alcune criticità. In particolare si sono registrati leggeri allagamenti della sede stradale nei punti più delicati della rete fognaria cittadina: in via Puccini, via Bisenzio, via della Robbia e in via Roma. Gli interventi contro il rischio idraulico, realizzati negli ultimi anni, hanno comunque scongiurato conseguenze peggiori. Le problematiche di queste zone saranno definitivamente risolte con la messa a regime dei due impianti di sollevamento, in fase di ultimazione, in via Puccini sul torrente Agnaccino (che toglierà acqua dalla fognatura) e in via Parugiano di sotto per un investimento del valore complessivo di oltre 4 milioni di euro.
Le piogge intense inoltre hanno trascinato sulle strade alcuni detriti in particolare su via Morecci e sulla via Montalese all'intersezione con via Poggio Secco. Fin dalla notte sul territorio sono entrate in azione le squadre della protezione civile comunale in particolare quelle della Vab Montemurlo con le idrovore. In mattinata i tecnici del Comune e la polizia municipale hanno effettuato verifiche e controlli su tutto il territorio ed è stata disposta la pulizia della sede stradale. I due pluviometri di Montemurlo ( via Toscanini) e Oste hanno registrato da ieri sera 8 gennaio 52 mm di pioggia. Il momento di precipitazioni più intense si è registrato nella notte tra l'1 e le 3 quando sono caduti 34 mm di pioggia. "La situazione è sotto controllo- dice il sindaco Simone Calamai- Abbiamo provveduto a fare le verifiche sul territorio e abbiamo già predisposto il ripristino delle strade interessate dai detriti."
Frana sulla strada provinciale 325 a Vaiano
È stata riaperta intorno alle ore 14 di oggi nei due sensi marcia la strada provinciale 325 in località Gabolana nel Comune di Vaiano, interessata nella notte da una frana che ha trascinato sulla carreggiata acqua e detriti. Lo smottamento è avvenuto intorno alle ore 4 quando, per fortuna, il traffico sulla strada era pressoché assente. A crollare è stato un vecchio muro di contenimento lungo circa 38 metri.
Le forti piogge della notte infatti hanno impregnato i terreni agricoli, ormai da tempo incolti, che si trovano a monte della 325, facendo poi cedere il muro di contenimento. I detriti sono finiti sulla carreggiata e l'acqua, scesa dal costone, è finita in una cassa d'espansione che si trova sotto la strada. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco e alla polizia municipale di Vaiano, sono prontamente intervenute le squadre di reperibilità della Provincia con i propri tecnici e le imprese incaricate della manutenzione e degli interventi di protezione civile che hanno provveduto a sgomberare la strada dai detriti.
Lungo il fronte di frana sono stati sistemate barriere del tipo new Jersey per evitare che altro materiale possa riversarsi sulla carreggiata. Inoltre, già domani 10 gennaio un geologo, incaricato dalla Provincia, farà una verifica sullo smottamento sul fronte a valle della strada, conseguente allo sversamento di acqua.
Il presidente della Provincia di Prato, Simone Simone Calamai, ha seguito per tutta la mattina la situazione attraverso i propri tecnici: " Da una prima ricognizione a vista su tutta la strada provinciale 325 non abbiamo riscontrato ulteriori problematiche. Domani faremo verifiche più approfondite con un geologo e continueremo a monitorare la situazione su tutta la strada. Era importante liberare quanto prima la carreggiata per non creare ulteriori problemi al traffico che stamani ha subito notevoli rallentamenti " . Infine, per quanto riguarda le altre strade di competenza provinciale si è registrato un problema nel Comune di Carmignano in località Santa Cristina a Mezzsna sulla via Vergheretana dove è saltato un tombino. Le squadre della Provincia hanno transennato e messo in sicurezza l'area e domani provvederanno ad effettuare uno scavo per capire meglio la situazione e i provvedimenti da adottare per risolvere la criticità.