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Anche la Befana arriva al centro trasfusionale di Pisa

(foto di archivio)

Prima i militari della 46ma Brigata aerea dell’Aeronautica militare, poi i Supereroi, e ancora Babbo Natale, il coro di voci Gospel “Voices of heaven”, senza contare tanti cittadini in anonimato... adesso arriva la Befana.

Proseguono le iniziative di richiamo dell’Unità operativa di Medicina trasfusionale e biologia dei trapianti dell’Aoup, insieme alle associazioni dei donatori Avis, Fratres, Croce rossa, Pubblica assistenza (sezioni di Pisa, Cascina, S. Giuliano Terme) per sensibilizzare il più possibile la popolazione sull’importanza della donazione di sangue ed emocomponenti.

Da ormai qualche anno si assiste infatti a un progressivo calo, causato anche dall’invecchiamento dei donatori storici molti dei quali hanno dovuto smettere di donare per raggiunti limiti di età. Ecco perché è importante avvicinare le famiglie con bambini ma anche il mondo
dei giovani, ragazzi maggiorenni che, compiendo questo gesto per la prima volta, possano familiarizzare con il valore della solidarietà umana e del volontariato. Il sangue è infatti speranza di vita per tanti ammalati che necessitano di trasfusioni o di terapie con emoderivati
ed essenziale per gli ospedali a vocazione chirurgica come l’Aoup.

Giovedì 5 gennaio sarà quindi possibile rispondere a questo ennesimo appello a donare incontrando la Befana dalle 10 alle 12. “Udite udite: la Befana giungerà a ringraziar con dolcetti chi dona solidarietà”. Questo lo slogan scelto per l’iniziativa, che prevede infatti che la simpatica vecchina offra gadget e calze in segno di gratitudine verso chi deciderà di compiere questo gesto.

Si ricorda che il Centro trasfusionale del presidio ospedaliero di Cisanello (Edificio 2, Ingresso C) è aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13 per la donazione e dalle 11 alle 13 per gli esami pre-donazione. I referti possono essere ritirati, dal lunedì al sabato, dalle 11 alle 13.

E’ possibile prenotare per le donazioni o esami pre-donazione, chiamare le associazioni dei donatori o telefonare alla struttura allo 050/993741-3742

Fonte: Aoup - Ufficio stampa

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