Rianimazione neonatale, 7mila euro dallo spettacolo in vernacolo a Pisa
Settemila euro che andranno a finanziare il progetto di ricerca di un simulatore low cost per la formazione a distanza sulla rianimazione neonatale (pensato anche per i Paesi in via di sviluppo).
Questa la somma donata dall’associazione "Il Retone" - che ha organizzato la recita in vernacolo pisano “Ir Milione...a aveccelo”, andata in scena con grande successo di pubblico al Teatro Verdi a ottobre – al sodalizio "AndIAm Onlus" (fondato nel 2010 per sostenere i progetti di ricerca del Centro di formazione e simulazione “Nina" dell’Aoup).
In sostanza, il ricavato netto della vendita al botteghino di uno spettacolo fortunato, che ha impegnato nella compagnia teatrale 36 attori, tutti pisani non professionisti del settore e ha coinvolto coristi, musicisti, ballerini, ginnaste, steward: oltre 130 persone in scena per un fine benefico.
Quest’anno l’associazione, che negli anni passati ha organizzato altre recite di successo sempre devolvendo il ricavato a scopi filantropici, ha scelto di finanziare il progetto ideato dagli istruttori del Centro Nina insieme all’ingegnera dello staff, Serena Bardelli. Un Centro - nato circa 15 anni fa all’interno dell'Unità operativa di Neonatologia dell’Aoup per fare formazione in simulazione su manichini interattivi ad altissima tecnologia – che negli anni è cresciuto fino a diventare di riferimento a livello nazionale per progetti di ricerca nella realizzazione di dispositivi e metodiche innovative per il miglioramento dell’assistenza al parto e al neonato, nella formazione di esperti nell’assistenza in situazioni di emergenza e crisi, nell’attività di counseling comunicativo/relazionale in team, stringendo partnership con l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, il Cnr ed altri enti e istituzioni.
Alla cerimonia di consegna dell’assegno, tenutasi prima di Natale, erano presenti all’Ospedale Santa Chiara il direttore del Dipartimento materno-infantile dell’Aoup, il dottor Pietro Bottone, il professore Antonio Boldrini (attore della compagnia e già direttore dell’Unità operativa di Neonatologia), l’avvocato Michele Barbieri, il regista Giorgio di Presa, il coreografo Adolfo Fiordelisi e, per l’associazione "AndIAm Onlus" il presidente, l’avvocato Giuseppina Pantalissi, il tesoriere, avvocato Marianna Aste e il direttore del Centro Nina, il dottor Armando Cuttano.
Fonte: Aoup