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Approvato il bilancio di previsione 2023 di San Gimignano

Un bilancio previsionale approvato, come da buona prassi, prima dell’inizio del 2023, per non andare in esercizio provvisorio, con indirizzi strategici e di prospettiva ben delineati, non arretrando sui servizi alla collettività, in particolare su sociale, istruzione, servizi scolastici, turismo e cultura. Un piano di investimenti da 14 milioni di euro tra opere in corso, programmate e risorse del Pnrr con particolare attenzione alla cura del patrimonio e degli immobili pubblici all’uso collettivo, alla sicurezza dell’edilizia scolastica, all’impiantistica sportiva. Il tutto a tassazione sostanzialmente invariata per famiglie e imprese.

Un bilancio - passato con i voti favorevoli del gruppo di maggioranza Centrosinistra Civico, contraria la minoranza Cambiamo San Gimignano - ancora fortemente caratterizzato dalle conseguenze economiche della pandemia, che induce per il quarto anno consecutivo la Giunta alla massima cautela nelle scelte politico/amministrative per garantirne gli equilibri, con particolare attenzione alla situazione della parte corrente. Soprattutto perché mancano ancora alle casse comunali parte delle entrate extra-tributarie rispetto al periodo pre-covid, legate al movimento turistico che, seppure in ripresa, ancora non raggiunge, in termini di entrate, i livelli del 2019.

“La volontà della Giunta - dichiarano il Sindaco Andrea Marrucci e l’Assessore al bilancio Gianni Bartalini - è quella di mantenere tutte le risorse erogate fin qui per servizi sociali, sostegni alle famiglie (contributi affitti, esenzioni Tari, diritto allo studio, progetti scolastici per l’inclusività, ecc.), aumentando le risorse di partenza per cultura e turismo, mantenendo la tassazione sostanzialmente invariata, supportando famiglie e imprese, il tessuto sportivo ed associazionistico locale, e garantire la realizzazione delle opere pubbliche previste dal PNRR e dagli altri bandi nazionali intercettati dall’Amministrazione”.

“Anche per il 2023 - commentano Sindaco e Assessore al bilancio - non aumentiamo la leva fiscale per i servizi a domanda individuale, per l’aliquota IMU e per l’addizionale comunale Irpef che risulta confermata a zero. Con un’operazione di equità continuiamo nella lotta all’evasione fiscale intensificando azioni mirate al recupero delle entrate non riscosse, utili a mantenere e, se possibile, implementare misure puntuali di supporto e sostegno alla povertà e alle situazioni di disagio sociale che negli ultimi tempi stanno aumentando anche nella nostra realtà”.

“Sul fronte delle opere pubbliche - concludono Marrucci e Bartalini - il 2023 sarà l’anno della spesa delle risorse Pnrr ottenute fin qui (oltre 3 milioni già allo stato attuale) in particolare sull’edilizia scolastica, appartamenti per anziani autosufficienti, ammattonati del centro storico, risparmio energetico, digitalizzazione e innovazione dei servizi erogati dall’Ente. Confermiamo l’azione di cura del patrimonio, nel centro storico e in territorio aperto, con risorse adeguate per la sicurezza stradale, la cura dei cimiteri comunali, la cura del verde pubblico e l’efficientamento energetico, l’innovazione tecnologica e la realizzazione di infrastrutture a servizio di visitatori e residenti.

Il 2023 siamo fiduciosi che sarà anche l’anno di una svolta decisiva su tre progetti fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio e per la qualificazione di alcuni importanti servizi, quali l’assegnazione dei lavori per il recupero del Santa Fina da parte della ASL, la cui gara è in corso, l’inizio dei lavori di ristrutturazione del complesso ex carcere ed ex convento di San Domenico da parte del concessionario Opera Laboratori e l’apertura al traffico veicolare della circonvallazione al centro storico da parte della Provincia di Siena".

Sullo schema di bilancio previsionale, come ormai da prassi consolidata negli anni, la Giunta ha attivato tavoli di confronto e di condivisione con i diversi stakeholder locali, che ringraziamo, dai presidenti dei Consigli di partecipazione alle forze politiche che compongono la coalizione e la maggioranza di governo della città, dalle categorie economiche alle organizzazioni sindacali confederali senesi con le quali è stato sottoscritto il verbale sulla contrattazione sociale e sul bilancio degli Enti Locali 2023.

Per Cgil, Cisl e Uil “Il verbale di accordo sulla contrattazione sociale e sul Bilancio 2023 del Comune di San Gimignano è tratto con una Amministrazione che riconferma la propria sensibilità e disponibilità al confronto costante con le parti di rappresentanza sociale. Dentro questo percorso viene riconfermato il ruolo primario dei Comuni come istituzione fondamentale per l’erogazione dei servizi di prossimità primari e indispensabili per la cittadinanza e quello delle parti sociali quale soggetto determinante di confronto per la tenuta e lo sviluppo economico e sociale, sostenibile ed equo in un periodo storico di profonda crisi economica e sociale. C’è il comune riconoscimento di interessi collettivi da salvaguardare e perseguire attraverso appropriate politiche pubbliche.

Politiche che si pongono l’obiettivo primario di individuare i bisogni vecchi e nuovi della collettività e di contemperare il sostegno e l’incentivazione allo sviluppo economico con la difesa delle categorie sociali più disagiate e fragili ed il mantenimento della qualità dei servizi prestati dentro il concetto fondante delle buone pratiche e dell’equità sociale.”

“Altrettanto importante - precisano Cgil, Cisl e Uil- è la sottoscrizione e la condivisione in allegato all’accordo di numerose proposte e tematiche individuate per intervenire fattivamente nella lotta alla solitudine degli anziani e rispondere all’esigenza di una sempre più ampia partecipazione dei cittadini alla vita sociale per una cittadinanza attiva e solidale”.

Fonte: Ufficio Stampa

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