I Comitati No Gassificatore ad Alia: "Da noi comportamento rispettoso, civile e democratico"
I comitati 'No gassificatore' di Empoli rispondono alla nota del l’Ufficio Stampa Alia Servizi Ambientali S.p.A. nella quale l'azienda, comunicando di voler presentare il progetto definitivo, accusava gli stessi comitati di aver diffuso fake news, di contrapposizione ideologica e di aver alimentato un forte clima di tensione. Riceviamo e pubblichiamo la nota integrale:
I Comitati respingono fermamente il tentativo di sminuirne ingiustamente la loro credibilità, attribuendogli la responsabilità del “…forte clima di tensione culminato con le minacce verso la sindaca e intimidazioni verso i dipendenti dell’azienda.”
Fin dall'inizio infatti i comitati hanno avuto un comportamento rispettoso, civile e democratico. Se ci sono state occasioni nelle quali ci sono stati provocatori, mai questi atteggiamenti sono stati condivisi ed assunti come modalità collettive dell'agire, MA SEMPRE DISAPPROVATI E CONDANNATI, e la solidarietà incondizionata a chi fosse stato vittima di minacce o aggressioni non potrà mancare.
Così facendo i comitati sono riusciti a canalizzare la rabbia popolare in una protesta pacifica e consapevole.
Di ciò ne hanno dato atto gli stessi organi di stampa, i quali nello loro cronache non hanno mai accennato a comportamenti offensivi, incivili e/o minacciosi da parte dei numerosi cittadini che hanno partecipato in modo pacifico e ordinato a tutte le manifestazioni indette dai Comitati.
Contrariamente a quanto sostenuto da ALIA, non vi è mai stata nessuna contrapposizione preconcetta e ideologica da parte dei Comitati, i quali hanno inutilmente cercato un confronto sereno e costruttivo con i soggetti interessati alla costruzione del gassificatore. Non si sono mai lasciati irretire, né tanto meno condizionare da non meglio individuati “gruppi organizzati e ”Non hanno mai diffuso allarmanti “fake news” comportandosi sempre in modo rispettoso e democratico, concedendo a tutti libertà di parola in ogni assemblea presso le quali i rappresentanti di Alia si sarebbero potuti presentare in ogni momento per denunciare e chiarire quali fossero le fantomatiche "fake news", ma che non hanno mai fatto.
Ove ve ne fosse bisogno, l’intenzione espressamente manifestata dal Dr. Irace, A.D. di ALIA SERVIZI AMBIENTALI S.p.A. – e cioè quella di voler portare avanti il progetto del gassificatore nonostante l’indisponibilità pubblicamente e inequivocabilmente espressa dal Sindaco del Comune di Empoli (e cioè di uno fra i più importanti soci che fanno parte dell’azionariato di detta società), conferma uno dei dubbi avanzati dai Comitati in merito alla composizione del capitale sociale della costituenda società, che dovrebbe costruire e gestire l’impianto gassificatore in questione.
In questo senso, preso atto che tutto il Consiglio Comunale di Empoli ha espresso la volontà di non voler più proseguire nella valutazione e realizzazione del progetto, a seguito della dichiarazione dell'A.D. di ALIA SERVIZI AMBIENTALI S.p.A dove afferma che "Si ritiene doveroso mantenere fede a quell’impegno, a tutela della propria missione e della serierà del lavoro di decine di professionisti impegnati nella progettazione", ci chiediamo come pensa l’A.D. di ALIA SERVIZI AMBIENTALI S.p.A. che possa essere opportuno procedere con la presentazione di progetti che il Comune di Empoli e la regione Toscana hanno detto di non volere, con conseguente spesa di soldi pubblici? Se qualcuno ha concluso accordi prima ancora di avere la sicurezza di poter realizzare il progetto e adesso si trova a dover onorare tali accordi, se ne assuma le responsabilità dirette senza cercare di scaricarle sulle tasche della collettività.
Questo comunicato è una prima comunicazione alla quale seguirà una più completa ed estesa relazione dettagliata.