Caso Scimmi, la difesa: "Dalla procura mai scaricato 20 Gb di nostre prove"
Un'altra prova portata al processo dai legali di Sara Scimmi a sostegno della tesi di un'accusa che non avrebbe perseguito fino in fondo il dovere di cercare le prove sulla morte della giovane castellana.
La difesa ha scoperto che il Pubblico Ministero aveva deciso di archiviare il caso, senza aver mai scaricato dal portale le prove. L'Emme Team aveva consegnato i link in seguito usati per depositare oltre 20 GB di prove sul Portale della Procura, ma grazie alla tracciatura installata per verificare gli effettivi download, è emerso che l’ufficio del PM aveva preso la sua decisione in base a prove che in realtà non aveva mai visionato.
Un fatto che la Procura non ha assolutamente potuto smentire di fronte al Giudice per le Indagini Preliminari. Si è svolta ieri a Genova l’udienza di fronte al GIP, che ora dovrà decidere, anche sulla base di questa clamorosa scoperta. Si indaga infatti su omissione di atti d'ufficio verso la procura fiorentina.
La difesa ha nel frattempo informato la Commissione Giustizia, di quanto accaduto.