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Rigassificatore Piombino, respinto il ricorso al Tar del Comune contro il progetto

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Il TAR del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva formulata dal Comune di Piombino per il rilascio dell’autorizzazione per la realizzazione del rigassificatore nel porto di Piombino. A darne comunicazione all’Aula durante la seduta del Consiglio regionale di questo pomeriggio, il presidente della Regione Toscana e Commissario straordinario del Governo per la realizzazione del rigassificatore Eugenio Giani.  Il prossimo 8 marzo è fissata l'udienza di discussione del ricorso nel merito.

Per il Tar del Lazio "non sussistere i presupposti per la concessione dell'invocata misura atteso che le modalità procedimentali di autorizzazione dell'iniziativa in questione sono disciplinate da una normativa, che si caratterizza per il chiaro contenuto eminentemente emergenziale e per concernere interventi che, già nella declaratoria di legge, appaiono connotati da uno spiccato grado di specificit [...] l'iter che ha condotto all'adozione del provvedimento gravato non ha dato evidenza di palesi anomalie nello sviluppo del procedimento né di incontrovertibili carenze istruttorie idonee a supportare, prima di addivenire alla completa delibazione del merito, la sospensione dei provvedimenti impugnati. [...] i paventati rischi per la pubblica incolumità correlati al rigassificatore risultano, allo stato, privi di attualità avuto riguardo al fatto che prima dell'avvio dell'esercizio dell'attività dovranno essere acquisiti il Rapporto di Sicurezza Definitivo e l'Autorizzazione Integrata Ambientale e che, con riferimento ai lavori avviati in area S.I.N., non sono emerse sopravvenienze o criticità di rilievo in merito alla conduzione delle attività che dovranno continuare a svolgersi nel rispetto delle articolate prescrizioni e raccomandazioni rese dai competenti enti e confluite nell'Ordinanza Commissariale n° 140 del 25.10.2022".

Giani si è rivolto al capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Torselli e ha chiesto a lui e al gruppo consiliare di svolgere una funzione di apertura e di dialogo con il sindaco di Piombino Francesco Ferrari. “Sarebbe opportuno – ha affermato Giani - trovare un livello di colloquio e dialogo con il sindaco perché l’interesse generale deve portarci all’installazione del rigassificatore in porto. Oggi ha vinto l’Italia”.

"La decisione del Tar di non concedere la sospensiva rafforza la convinzione - commenta Giani -, che ho sempre avuto, di aver agito nella correttezza delle procedure previste e con un'istruttoria accurata dei documenti, delle deduzioni e controdeduzioni presentate, con prescrizioni che si sono accompagnate all'autorizzazione. Aspetto adesso con fiducia la decisione nel merito da parte dei giudici e l'udienza di discussione fissata per l'8 marzo".

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