A Montopoli la giornata internazionale del migrante
Arte che parla di accoglienza. Per il secondo anno consecutivo l'Associazione Giubilate Internazionale ha raccolto l'invito della Giornata Internazionale del Migrante e dei suoi diritti. Sabato 17 dicembre è stata inaugurata, nella piazzetta della chiesa di Montopoli, l'esposizione di due pannelli alla presenza del presidente dell'Associazione Giubilate, delle istituzioni comunali e delle associazioni. «Abbiamo visto – raccontano l'ideatore dell'iniziativa Federico Calloni e il pittore Eugenio Cino – nella tematica della commemorazione di questa giornata internazionale una grande opportunità per portare nella nostra vita quotidiana un segno, qualcosa di tangibile, vicino ai cittadini e ringraziamo l'associazione Giubilate che ha sostenuto e dato fattivamente la possibilità di esprimere questo nostro sentire, questo desiderio, questa riflessione sul dramma dei migranti, che era dentro di noi».
I due grandi pannelli dipinti a mano raccontano due momenti di vita quotidiana: l'ingresso di un migrante e la sua accoglienza in una famiglia.«Lo scopo – ha detto Don Udoji – è quello di sensibilizzare e far nascere una più convinta e profonda riflessione sulla inclusività come modello ineluttabile che ci vede ormai tutti coinvolti in una vita globalizzata e fortemente interconnessa».
Un'iniziativa che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Montopoli in Val d'Arno. I pannelli, come già successo lo scorso anno, avranno un'esposizione itinerante in tutte le frazioni. All'inaugurazione di sabato ha partecipato anche la vicesindaca del Comune di Montopoli Linda Vanni. «A Montopoli – ha spiegato la vicensindaca Vanni – i residenti stranieri (comunitari/extracomunitari) sono 1.043. Mentre sono 31 le persone accolte in programmi di protezione di cui 6 ucraini. L'amministrazione comunale, non si è mai tirata indietro e anche in questa legislatura oltre ad accogliere sul proprio territorio bambine, bambini, donne e uomini che fuggono da guerre, carestie, cambiamenti climatici, eroga servizi come i corsi d'italiano, lo sportello legale, il punto informativo stranieri, strumenti per dare mezzi ai cittadini migranti per accedere ai servizi che il nostro territorio può offrire. Non smetteremo mai di prenderci cura di tutte le cittadine e i cittadini, anche di chi è di passaggio nel nostro Comune, ma lo possiamo fare solo se lo facciamo insieme e se creiamo momenti come questi in cui attraverso l'arte lanciamo un messaggio di pace, fratellanza e sorellanza. Momenti in cui ci indigniamo per i diritti umani negati e non rispettati e ci impegniamo per un mondo migliore».
Fonte: Comune di Montopoli in Val d'Arno