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Dal presepe luminoso a quello fatto da 700 alunni a Castelfiorentino

Si possono vedere a qualsiasi ora, ma naturalmente è solo all’imbrunire che assumono contorni suggestivi, come si conviene del resto all’atmosfera del Natale.

Sono i piccoli e grandi capolavori della “Via dei Presepi”, disseminata lungo le vie principali del centro storico alto, che presenta anche quest’anno un’ampia gamma di presepi artistici e artigianali, assolutamente unici.

Dal Presepe di Luci, che circonda buona parte del “Parco Piovanelli” (ben visibile dalla strada sul retro della Pieve di Sant’Ippolito e Biagio) al presepe in legno ai piedi della Chiesa di San Lorenzo. Dai presepi in miniatura a quelli imponenti, con personaggi di oltre un metro; da quelli racchiusi dietro una grata a ai piccoli capolavori del “Corso argilla”, nella Loggia in Piazza del Popolo.

In Via Tilli, una sosta è quasi d’obbligo al presepe “Una nuova vita”, realizzato dai bambini delle scuole dell’infanzia e primaria di Castelfiorentino (oltre 700 gli alunni coinvolti), ispirato alla tecnica dell’artista Brunivo Buttarelli attraverso un progetto scolastico interdisciplinare che ha preso il via dopo la mostra diffusa dell’artista. Una “nuova vita” che non è solo quella del Bambino che nasce a Betlemme, ma anche “quella che permette a materiali inerti o scartati di trovare un nuovo valore d’uso in un’opera creativa”.

La via dei Presepi – che è promossa dall’Associazione “All’Ombra di Membrino” con il patrocinio del Comune – rimarrà aperta fino a domenica 8 gennaio.

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa

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