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Un'altra nave ong sbarcherà a Livorno, 108 migranti a bordo

(foto Davide Preti)

Sono 108 i migranti a bordo della Sea Eye 4, la nave ong che sbarcherà il 23 dicembre prossimo al porto di Livorno. Le persone sono il doppio rispetto a quelle annunciate. La nave è la seconda che ha ricevuto l'ok per attraccare da quando Livorno è stata individuata come città di porto sicuro. La prima era infatti la Life Support, la quale ieri mattina aveva già ricevuto l'autorizzazione per lo sbarco nel porto di Livorno a seguito di un altro soccorso di naufraghi. Intorno alle 4.30 la Life Support, inizialmente diretta al porto toscano, ha messo in salvo altre 72 persone nella zona Sar maltese-tunisina.

Dei 108 a bordo della Sea Eye 4 non sono noti i dati sulla presenza di quante donne, quanti uomini e quanti bambini. Una prima verifica sanitaria da parte dell'Usmaf (l'Ufficio di sanità marittima di Livorno) sarà fatta a bordo, dopodiché, una volta scesi si procederà all'accoglienza e alle varie necessità cibo e vestiario e all'identificazione dell'ufficio immigrazione della questura. Da qui a bordo di pullman i migranti verranno trasferiti a destinazione e distribuiti in percentuale su tutto il territorio. Solo il 10% dei migranti rimarrebbe a Livorno e provincia.

La task force decisa dal Comune di Livorno

Il sindaco Luca Salvetti ha riunito questa mattina un gruppo di lavoro (che comprende la Protezione Civile e il Sociale) per coordinare le attività dell’Amministrazione Comunale in vista dell’arrivo a Livorno di due navi Ong con a bordo circa 250 naufraghi.

Come annunciato ieri, infatti, Livorno è stata indicata dal Ministero dell’Interno come “porto sicuro” per due navi, la tedesca Sea Eye 4 e la nave di Emergency Life Support.

Presenti alla task force a Palazzo Municipale gli assessori al Sociale Andrea Raspanti, con la dirigente Arianna Guarnieri, e il responsabile del Servizio Sociale Paolo Tiso e la responsabile ai rapporti con Asl Caterina Tocchini, l’assessora al Porto Barbara Bonciani, il dirigente della Protezione Civile Comunale Lorenzo Lazzerini con alcuni tecnici.

Presente anche il direttore generale del Comune Nicola Falleni.

Il Sindaco si è tenuto in stretto contatto con gli assessori Monni e Spinelli della Regione, che ha il coordinamento delle operazioni.

“La gestione dell’emergenza è a carico della Prefettura – sottolinea il Sindaco – ma al Comune saranno sicuramente affidati compiti di supporto immediato allo sbarco delle persone, dai pasti, all’accoglienza dei minori non accompagnati e quant’altro si renda necessario.

In attesa di disposizioni ufficiali da parte del Prefetto, che arriveranno nelle prossime ore, l’Amministrazione Comunale non si farà trovare impreparata ed ha già predisposto un piano di massima delle strutture eventualmente disponibili per I primi pernottamenti, di bagni chimici, pulizia, di fornitura dei pasti, di messa a disposizione di educatori per la sorveglianza dei minori, dei servizi di interpretariato. Il tutto anche grazie a una rete di contatti che vanno dall’Autorità di Sistema, alla Diocesi e al volontariato”.

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