Giglioli replica sul Capodanno: "Superare i campanilismi
"Mi preme sottolineare per prima cosa che il territorio del Comune di San Miniato è unico, pertanto se viene organizzato un evento è della comunità e non di una frazione. Sterili polemiche di campanile non le voglio nemmeno considerare perché non servono a nessuno e fanno solo male alla nostra Città".
Il sindaco di San Miniato Simone Giglioli replica alle accuse del CCN di San Miniato relative alla realizzazione della festa di Capodanno organizzata in piazza della Pace dal CCN di San Miniato Basso.
"Si tratta di un'iniziativa privata, voluta, pensata e organizzata dal CCN di San Miniato Basso, grazie al sostegno di privati, alla quale il Comune e la Fondazione San Miniato Promozione hanno dato il patrocinio, come avviene per molte altre iniziative promozionali che riguardano il nostro territorio - spiega il sindaco -. Fino al 2019, prima della pandemia, il Capodanno veniva organizzato a San Miniato, sempre e solo grazie al sostegno di privati; quest'anno, anche se le condizioni sanitarie ci permettevano di organizzare eventi in piazza, come amministrazione non ce la siamo sentita di andare a chiedere un aiuto ad aziende e realtà private, già messe in seria difficoltà dal mercato e dal rincaro energetico.
Ci è sembrata una scelta di buon senso, che andava incontro alle difficoltà dei cittadini e delle cittadine, e che si affiancava a quella messa in atto dai CCN di San Miniato e San Miniato Basso di non aver allestito luminarie nei nostri centri, nonostante avessimo erogato loro regolare contributo, dando così un messaggio di sobrietà e di rispetto - e continua -. I commercianti di San Miniato Basso, anche se all'ultimo e un po' in corsa, hanno tuttavia deciso di organizzare questo spettacolo, al quale mi auguro che ci sia una massiccia partecipazione, totalmente di loro iniziativa, cosa che non è stata fatta dalle realtà del centro storico dove, come sappiamo, ci sono molte iniziative che vengono realizzate dagli stessi commercianti durante tutto il corso dell'anno. Se anche qui avessero voluto organizzare qualcosa, il Comune avrebbe volentieri concesso loro il patrocinio.
Mi sorprende quindi leggere commenti divisivi su queste scelte, non solo da realtà che vivono e lavorano in centro storico, ma anche da forze politiche che, fino a poco tempo fa, lamentavano problemi di movida in strade e piazze (il riferimento è a CambiaMenti, NdR) - e conclude -. Credo quindi che sia necessario superare campanilismi e strumentalizzazioni, guardando a San Miniato come ad un territorio unico, con tante peculiarità e opportunità diverse, che rappresentano la nostra forza. Solo se ci sosteniamo e lavoriamo insieme, nella stessa direzione, possiamo fare davvero il bene del nostro territorio, il vero obiettivo dell'amministrazione".
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio stampa