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Domanda di lavoro a Lucca, Massa-Carrara e Pisa: i dati di dicembre

Valter Tamburini, primo presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest

Sono 4.760 i lavoratori ricercati dalle imprese nel mese di dicembre nei territori della Toscana Nord-Ovest (Lucca, Massa-Carrara e Pisa) e salgono a 18.910 per il trimestre dicembre 2022-febbraio 2023. Numeri che mostrano alcuni segnali positivi ed in alcuni casi in controtendenza rispetto all’andamento nazionale e regionale pur in presenza di una difficile congiuntura generale, di prospettive incerte e la difficoltà delle imprese a trovare i lavoratori necessari.

Questo è quanto emerge dai dati rilevati per il mese di dicembre 2022 su un campione di quasi 2.200 imprese con dipendenti del Sistema informativo Excelsior, indagine su base provinciale realizzata da Unioncamere in collaborazione con ANPAL ed elaborati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche - ISR.

Il commento di Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest

“Con il perdurare delle difficoltà indotte dalla situazione socio economica generale, ogni risultato che apra spiragli di incoraggiamento deve essere considerato importante e letto con attenzione.

Cogliamo infatti con cauto ottimismo la crescita della domanda di lavoro nel turismo e, almeno parzialmente, nelle costruzioni e nel commercio. Anche il dato di Pisa, che per il terzo mese consecutivo si distingue in positivo da quello nazionale e regionale e che presenta una previsione di crescita anche con riferimento al prossimo trimestre, è senza dubbio degno di rilievo. Allo stesso modo Lucca che torna a veder salire la domanda di lavoro dando segnali di vitalità in settori che avevano fortemente rallentato nei mesi scorsi e la stessa Massa-Carrara, che pur presentando dati in calo, cresce bene nel turismo e rimane stabile nelle costruzioni, segnalano la propensione dei territori a reagire, a recuperare normalità, riacquisire fiducia.

Nonostante questi segnali indubbiamente positivi preoccupano ancora i dati sulla quota di lavoratori che le imprese faticano a trovare. A pesare non è solo la mancanza delle competenze ricercate, che rende indifferibile un impegno concreto sul fronte della formazione scolastica e professionale, ma anche la crescita del tasso di occupazione, il calo demografico e l'invecchiamento della popolazione. Si tratta di fattori che, congiuntamente, provocano il calo progressivo del numero di persone disponibili sul mercato del lavoro, innescando una spirale che è necessario arrestare.

Le politiche nazionali e locali, comprese quelle strategiche della Camera di Commercio, impegnata fortemente nella promozione turistica dei territori e delle loro eccellenze, ma anche in tema di formazione, incontro tra domanda e offerta di lavoro, supporto alle imprese attraverso l'orientamento, la certificazione delle competenze, il rapporto con l'Istruzione Tecnica Superiore, dovranno saper sostenere questo processo di rinascita, è questo l’obiettivo prioritario e sfidante.”

Fonte: Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest - Ufficio Stampa

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