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Arno in piena da Firenze a Pisa, Giani: "Monitoraggio continuo". Danni a Pistoia

Arno sotto continua osservazione, Nardella: "Nessun rischio per la popolazione", a Pisa nella notte prevista la piena. Nel pistoiese gli agricoltori contano i danni del maltempo: "Ortaggi tutti da buttare"

Arno in piena, Firenze (foto da facebook)

Strade, sottopassi e abitazioni allagate, così come campi e vivai, a causa della grande quantità di pioggia caduta nelle ultime ventiquattro ore.

La zona maggiormente colpita risulta essere quella di Pistoia, dove per la giornata di oggi le scuole sono rimaste chiuse e si registrano danni sul territorio. Durante la giornata è iniziato il miglioramento sulla Toscana, che resterà ad allerta codice giallo per rischi idraulici del reticolo principale e minore e per temporali, in tutto il territorio regionale, fino a stasera. Allerta fino a sabato alle 12 per l'area pertinente al reticolo principale dell'Arno, dal Casentino alla costa.

Maltempo, la situazione dell'Arno in Toscana

Secondo gli ultimi aggiornamenti del presidente della Regione Eugenio Giani, la gestione del servizio di piena per l'Arno sta procedendo senza criticità. A Firenze la portata ha raggiunto 1329 metri cubi di acqua al secondo, mentre a Pisa nella notte è prevista la piena. "Al momento nessuna cassa di espansione è aperta perché non c'è necessità - afferma Giani sui social - ma considerati i livelli importanti proseguiamo il monitoraggio con la massima attenzione".

La piena dell'Arno è "nei margini di controllo". A dirlo è il sindaco di Firenze Dario Nardella tramite Twitter: "È stata superata la prima soglia di livello di criticità di 3m, il che non comporta nessun tipo di rischio per la popolazione. Lavoriamo con la sala operativa della Protezione Civile del Comune per monitorare la situazione".

A Pisa "il livello dell’Arno sta aumentando e le previsioni annunciano un picco nelle prime ore di domani mattina, con una portata stimata sopra i 1500 mc/s" afferma il sindaco Michele Conti. "La situazione è per il momento sotto controllo, anche se la variabile maggiore è legata all’entità delle piogge nel pomeriggio. Abbiamo comunque attivato tutti gli strumenti di monitoraggio, con la Protezione Civile del Comune di Pisa in contatto costante con i tecnici del Genio civile della Regione Toscana".

Aggiornamento 19.45: Stasera dalle 21 verrà aperto lo scolmatore d’Arno a Pontedera. Questo il nuovo aggiornamento dal presidente della Regione Giani che aggiunge: "Non c’è nessuna criticità ma è per alleggerire la piena su Pisa prevista nella notte".

Secondo quanto si apprende, la piena dell'Arno è in aumento a valle di Montelupo Fiorentino (Firenze) e si prevede il colmo di piena a Pisa nelle prime ore di domani con portata a 1700 mc/s, che potrebbe però essere attenuata da eventuali 'scarichi' sulla cassa di espansione di Piaggioni vicino a San Miniato (Pisa) e sullo scolmatore di Potendera (Pisa).

A Firenze stasera l'Arno ha raggiunto 3,73 metri di altezza per circa 1350 mc/s. Tra gli affluenti ancora in aumento, il fiume Elsa nel suo tratto a valle. In Toscana è in aumento moderato il fiume Cecina, mentre viene dato in lieve calo l'Ombrone Pistoiese.

Empolese Valdelsa: Arno monitorato, a Certaldo torrente esondato chiusa una strada

Sotto controllo l'Arno anche a Montelupo Fiorentino, dove ha superato il primo livello di criticità. "Ci saranno probabili ulteriori picchi di piena dovuti alle precipitazioni delle ultime ore e alla saturazione del suolo - ha scritto su facebook il sindaco Paolo Masetti e delegato nazionale Anci alla Protezione Civile - Seguiremo con attenzione, ovviamente". Raggiunto il primo livello di criticità anche per il torrente Pesa. Data la sua costante crescita oggi, il sindaco Masetti, ha chiuso a titolo precauzionale la scuola dell'infanzia Rodari per la vicinanza con il fiume. "In questo scenario - ha detto Masetti - non sono da escludere fenomeni di dissesto che altrove si stanno già verificando".

Anche Empoli al controllo dello stato dell'Arno. "La situazione è costantemente monitorata - scrive sui social la sindaca Brenda Barnini, dopo il sopralluogo delle aree sensibili e la visita nella sala della Protezione Civile dell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa - grazie alla presenza di tutte le squadre del volontariato, dei dipendenti del Comune e dei tecnici del Genio Civile. Le prossime ore continueranno ad essere molto critiche, anche se per il momento il reticolo idraulico minore (fossi e rii) è pulito e scarico e tutto il sistema di protezione civile allertato per interventi tempestivi. Prestiamo tutti massima attenzione".

A Sovigliana di Vinci In via precauzionale, per evitare i fenomeni di ingressione del fiume nel sistema fognario, è stata chiusa la cataratta di Piazza 8 marzo e installate le idrovore per drenare le acque fognarie.

Le idrovore sono state installate anche in corrispondenza degli altri ingressi del sistema fognario in Arno. Pronte per essere azionate qualora il livello del fiume dovesse continuare a salire.

Il passaggio del colmo della piena è previsto nelle prossime ore.

In via precauzionale si invitano i cittadini, residenti nei pressi del fiume, di non utilizzare e sostare nei locali interrati o seminterrati.

Strada allagata a Maiano, chiuso l'incrocio con la Sp125

La strada comunale di San Martino a Maiano è chiusa a causa di un allagamento all'incrocio con la strada provinciale 125, detta "Certaldo-Lungagnana-Montespertoli", provocato delle forti piogge di questi giorni. L'esondazione del borro ha occupato tutta la depressione tra la strada provinciale e quella comunale, che si trova ad un livello più basso. I residenti della zona dovranno pertanto passare da Fiano (loc. Betto) o da loc. Fossati (incrocio con San Gaudenzio e Casale). La protezione civile del Comune sta monitorando la situazione. Non si registrano livelli di allarme, ma è comunque necessario fare attenzione.

Danni a Pistoia, "intere coltivazioni sott'acqua"

A Pistoia, "la situazione sta migliorando gradualmente" scrive il sindaco Alessandro Tomasi sui social, annunciando che domani le scuole saranno regolarmente aperte.

Danni al fieno, Monsummano

"Interi campi di ortaggi allagati, piantine in vaso completamente sott’acqua e anche il fieno è zuppo e non più utilizzabile". Così Cia Toscana Centro sulla situazione nel pistoiese e in Valdinievole dopo il maltempo. "Situazione molto difficile – conferma Sandro Orlandini, presidente di Cia Toscana Centro – per molte aziende della provincia pistoiese. In alcune zone ci sono forti criticità, siamo in contatto con i nostri associati e con i tecnici che stanno visionando le realtà più colpite. Un evento atmosferico che va ad aggravare una situazione difficile per la nostra agricoltura, già alle prese con costi di produzione alle stelle".

Oltre 110 mm di acqua, accumulata dalle ore 14 di ieri alle 2 di stanotte, dati che non si registravano a Pistoia dal 2013. "La situazione è critica – sottolinea Alessandro Fantozzi, agricoltore di Monsummano Terme – dobbiamo solo sperare che non continui a piovere. Gli ortaggi sono tutti da buttare, non si raccoglierà niente. Ed anche il fieno è allagato e completamente inutilizzabile. Si sono salvate le stalle (ovini, caprini e bovini) grazie a lavori che avevo fatto in estate per prevenire situazioni come queste".

Sta monitorando la situazione dei vivai, Lisa Trinci, della Cia Toscana Centro e florovivaista: "I danni maggiori sono stati per le aziende che hanno piante in piccoli vasi, sono allagati e destinati a marcire. Ci sono intere coltivazioni sott’acqua in alcune zone del territorio, altre hanno subito danni minori".

Gli interventi in Toscana

Calenzano, automobilista bloccato in un sottopasso allagato

Soccorso questa sera a Calenzano, in via della Marinella, per un automobilista rimasto bloccatomentre aveva tentato di attraversare il torrente Marinella, ed è rimasto fermo al centro. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno soccorso il conducente e la squadra del distaccamento di Calenzano ha recuperato con il verricellato il veicolo liberando il torrente.

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