Gassificatore, don Guido Engels: "Trovare equilibrio tra salute e sviluppo"
Cari Empolesi,
mi unisco a tutti voi per deplorare alcuni atti e minacce violente nei confronti della nostra Sindaca e dei suoi familiari, che ci hanno profondamente turbato.
Non fa parte del nostro stile di vita e del nostro carattere, portato ad un confronto aperto a tutti e a tutte le opinioni ma rispettoso delle persone.
Purtroppo qualche rara volta è successo anche in un passato recente, ma ora mi sembra doveroso un richiamo: con la violenza verbale e fisica e con le minacce non si risolvono problemi seri, come quello che dobbiamo affrontare insieme del termovalorizzatore (o gassificatore) a Marcignana.
Certamente altra cosa è esprimere un no a quell’impianto, in modo democratico e responsabile, rispetto ai modi violenti di una piccola minoranza che invito a unirsi alla riflessione comune.
Il problema non possiamo rimandarlo, va affrontato ora perché in futuro potremo trovarci con danni maggiori. Ma qual è il problema?
È la difesa dell’ambiente in cui viviamo, come ci ha ricordato più volte Papa Francesco, e d’altra parte lo sviluppo tecnico ed economico che ci aiuta a vivere meglio e al quale sembra che nessuno voglia rinunciare.
Dobbiamo mettere sulla bilancia i due aspetti del problema, e trovare una soluzione equilibrata tra l’ecologia (e la salute) e dall’altra parte lo sviluppo tecnologico; oppure cambiare modo di vita e consumare meno come si faceva nel passato fino agli anni ‘50 del
nostro secolo, cosa improbabile.
L’economia civile nel suo aspetto di economia circolare può essere un tentativo serio di soluzione: consumare meno e riciclare di più, per produrre meno scarti che vanno poi eliminati o riconvertiti con modalità che producono sempre una qualche forma di inquinamento.
Detto questo lascio la parola ai tecnici che ci possono dire in modo serio il pro e il contro delle scelte difficili come questa del termovalorizzatore, per poi fare le nostre scelte orientate al bene di tutti.
Un grazie ai cittadini che affrontano il problema seriamente.
Don Guido Engels, proposto di Empoli