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Autonomia Differenziata, incontro pubblico a Empoli

Giovedì 15 dicembre alle ore 17.30 a Empoli, nel Palazzo Pretorio in p.zza Farinata degli Uberti il Comitato per la difesa della Costituzione, Anpi Empoli, Arci Empolese Valdelsa e CGIL empolese Valdelsa organizzano un incontro pubblico per spiegare in cosa consiste, e quali conseguenze determina. la richiesta di "Autonomia Differenziata" avanzata da alcune regioni del nord e avviata anche dalla regione Toscana

Ne parleremo con Maurizio Brotini, segretario CGIL Toscana e Domenico Gallo, magistrato, membro del CDC - Coordinamento per la Democrazia Costituzionale.

L’incontro sarà anche l’occasione per lanciare la campagna di raccolta firme per la PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE (“Modifica dell’articolo 116 comma 3 della Costituzione, concernente il riconoscimento alle Regioni di forme e condizioni particolari di autonomia, e dell’art. 117, commi 1, 2 e 3, con l’introduzione di una clausola di supremazia della legge statale, e lo spostamento di alcune materie di potestà legislativa concorrente alla potestà legislativa esclusiva dello Stato”) promossa dal CDC – Coordinamento per la Democrazia Costituzionale e dalle Organizzazioni sindacali della scuola (FLC Cgil, UIL Scuola RUA e Gilda Unams) e sostenuta da Arci e Anpi.

Con la modifica di tali articoli si vuole escludere la possibilità di approvare una legge quadro in ambito nazionale e poi intese tra Stato e singole Regioni ma condizionare la concessione dell’autonomia alla legge dello Stato, approvata dal Parlamento e sottoponibile a referendum e, nel contempo, proporre che le materie relative a sanità, istruzione ed infrastrutture rimangano nella competenza esclusiva dello Stato introducendo la clausola di supremazia dello Stato per tutelare “l’unità giuridica ed economica della Repubblica”. Saranno necessarie 50.000 firme da depositare in Parlamento entro fine aprile.

La raccolta, che può anche essere on line, è già iniziata lo scorso 11 novembre e in un mese si sono raggiunte oltre 6000 firme. Nella nostra città saranno anche fatti anche banchetti per la raccolta in formato cartaceo.

È opinione condivisa dai promotori dell’iniziativa che la proposta della cosiddetta “Autonomia differenziata” costituisca un serio e reale pericolo di indebolimento dell'unità nazionale, promuova la sua frammentazione e determini l'aumento delle disuguaglianze nel godimento dei diritti che riguardano tutti i cittadini italiani.

Per questo è necessario un intenso lavoro comune per ottenere il risultato, promuovendo in parallelo dibattiti pubblici e altre analoghe iniziative affinché la campagna di informazione raggiunga l'opinione pubblica.

Si riassumono le modalità per aggiungere la firma al progetto di legge, tenendo presente che, come detto, si possono utilizzare sia la piattaforma on-line attraverso la firma tramite spid, sia la procedura tradizionale dei moduli cartacei nei luoghi dove sono stati organizzati banchetti.

Per le firme on-line si può utilizzare il link accessibile tramite il sito del CDC (http://www.coordinamentodemocraziacostituzionale.it/raccolta-firme-proposta-di-legge/) o il link https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=CDC.

Si aprirà una scheda da compilare e si riceverà di seguito una mail dalla piattaforma (va verificata anche la casella spam) in cui si trova il testo della Proposta di Legge costituzionale, il link per dare un sostegno economico e la scelta dello strumento per apporre la firma (l'utilizzo dello SPID è la forma più semplice).

La firma apposta verrà registrata e si provvederà di seguito a richiedere al Comune di residenza il certificato elettorale accompagnato dalla firma digitale.

Per raggiungere il risultato sarà importante il contributo di ciascuno: firmando, aderendo alla campagna e diffondendo l'informazione con iniziative pubbliche come quella che le associazioni del territorio promuovono giovedì 15 dicembre a Empoli

Fonte: Ufficio Stampa

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