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Arte, il cerretese Massimo Barlettani espone a Vicenza

L’artista cerretese Massimo Barlettani espone negli spazi de “L'Idea di Amatori Maria Luisa” a Vicenza con la mostra personale dal titolo “Blowin in the wind”, curata da Filippo Lotti.

Dal 15 dicembre e fino al 15 Gennaio 2023 sarà possibile vedere circa trenta opere dell’ultima produzione dell’artista.

Ad accompagnare la mostra il catalogo editato per l’occasione con la riproduzione di tutte le opere esposte e con i testi critici di due giovani storiche dell’arte toscane: Elisabetta Leporelli e Selina Fanteria.

Già dal titolo dell’esposizione vicentina se ne evince il chiaro omaggio alla famosa canzone scritta da Bob Dylan nel 1962: “La risposta, amico mio, soffia nel vento”. A sessant’anni dalla pubblicazione di questo brano che è un’icona della musica mondiale, Barlettani realizza una mostra dedicata proprio al vento.

Ed è il vento il vero protagonista: «La natura è meravigliosa, i suoi elementi nascono, crescono, vivono nel vento. Il vento, aria in movimento – scrive Leporelli –, forza rinnovatrice, impalpabile, lieve o potente, aiuta la diffusione e anche la dissoluzione della vita.

Massimo Barlettani sembra voler condividere un segreto che è riuscito a scorgere nascosto nell'apparente semplicità di un fiore; la sua ricerca non si traduce in un'analisi scientifica e rigorosa, perché quello che vuole svelare non è la forma estetica, colta nei dettagli di una minuziosa riproduzione della natura priva di pensiero, al contrario, la “voce”, il soffio vitale che si libera nell'aria rendendo questi fiori incorporei, quasi sensazioni capaci di veicolare un concetto più profondo.

A partire da questi soggetti, l'artista offre una lettura dell'esistenza e della connessione invisibile che rende le varie parti un unicum.

I fiori e le farfalle di Barlettani compiono una metamorfosi che permette loro di mutare, fino quasi a scomparire per poi ricostruirsi.

Non c'è l'idea di un percorso lineare in queste opere, con un inizio e una fine, ma una serie di trasferimenti da un inizio ad un altro nuovo inizio. Questi fiori sono esseri sempre viventi, sono un inno alla vita.»

«Nelle opere di Barlettani – scrive Fanteria – viene tolto il superfluo, vi è un vero e proprio ritorno alla vita naturale.

I fiori e le piante rappresentati non sono nature morte, ma, come piace definirli all’artista stesso, sono nature vive. Non sono recisi, prendono forza e nutrimento dalla terra. Elementi vitali che, nonostante le difficoltà, rimangono saldi, incarnando così la tenacia. I fiori di Massimo sono esseri viventi che sperano e resistono.

Una pittura sofisticata formata da trasparenze, sfocature, da un continuo gioco di vedo-non-vedo. Una pittura fatta di intuizioni, come il vento che non si vede, ma si percepisce.»

Una location d’eccezione per questa ennesima mostra dell’artista toscano che qui ha già esposto nel 2019: Luisa Amatori è il punto di riferimento a Vicenza per chi ama il design, l’arte e la bellezza declinati nelle forme e nei materiali; il suo atelier nel cuore della città pulsa di attività sempre interessanti e coinvolgenti, proprio come “Blowin in the wind” di Barlettani.

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