Malattie infettive, a Siena il meeting toscano
Si terrà a Siena, il 12 e 13 dicembre, il meeting sulle malattie infettive organizzato dalla SIMIT, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali. Si tratta della decima riunione annuale toscana organizzata dal professor Mario Tumbarello, direttore di Malattie Infettive e Tropicali dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e presidente SIMIT Toscana, all’Hotel Four Point. «L’emergenza di infezioni correlate a nuovi patogeni fino a ieri sconosciuti, – spiega Tumbarello - la diffusione di microorganismi multiresistenti e la recrudescenza di infezioni che sembravano ormai sotto controllo, pongono la necessità di stimolare un’attiva discussione sui cambiamenti che si stanno verificando nella gestione e cura delle principali malattie infettive. In particolare, i nuovi scenari nella gestione e cura dell’infezione da HIV, l’approccio diagnostico-terapeutico alle infezioni da virus epatitici, specialmente a quelle croniche, la lotta alle infezioni da microrganismi multiresistenti ed il corretto uso delle terapie antimicrobiche e antifungine saranno i principali temi di discussione dell’incontro».
Ampio spazio verrà dedicato anche all’epidemia da Covid-19, di cui verranno considerati gli aspetti eziopatogenetici, epidemiologici, clinici e terapeutici al fine di analizzare lo stato dell’arte e valutare le prospettive future in termini di diffusione e cura. «Ci confronteremo – prosegue il professor Tumbarello - sulle più attuali problematiche infettivologiche sottolineando la centralità del ruolo dell’infettivologo nella loro gestione, non soltanto ospedaliera ma anche territoriale, con l’obiettivo di stimolare l’interazione fra specialisti e medici del territorio. La pandemia da Covid-19 infatti, travolgendo le normalità, ha confermato la priorità del controllo delle malattie infettive nella vita moderna e la necessità di riconsiderare l’organizzazione sanitaria a tal fine. Obiettivo principale dell’evento formativo – conclude Tumbarello - sarà quello di garantire l’interattività fra i professionisti di tutte le realtà infettivologiche regionali; attraverso letture, sessioni tradizionali ed interattive, l’incontro punta anche a coinvolgere i giovani infettivologi toscani per una loro partecipazione attiva alla discussione scientifica».Fonte: Azienda Usl Toscana sud est - Ufficio stampa