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"Imprenditore illuminato, uomo del futuro": Montopoli ricorda Giovannino Agnelli

(foto gonews.it)

Chi era Giovanni Alberto Agnelli? Era un imprenditore, ma non solo. Era un viticoltore, ma non solo. Era il presidente della Piaggio, rampollo di una delle famiglie più importanti d'Italia, potenziale mente della Fiat del Duemila, ma non solo. "Era un personaggio positivo, un uomo del futuro, un esempio di sobrietà ed eleganza" è la risposta che arriva da Montopoli in Val d'Arno, la 'casa' di Giovannino Agnelli.

Nato nel 1964, è scomparso nel 1997 il 13 dicembre. Sabato 10 dicembre, per omaggiare il venticinquesimo anniversario della dipartita, Montopoli ha salutato uno dei suoi figli acquisiti: quel Giovannino Agnelli che era di casa a Varramista, dove era cresciuto, aveva conosciuto i montopolesi, aveva giocato, era diventato uomo, si era sposato. Residente proprio a Montopoli, morto prematuramente, Giovanni Alberto Agnelli ha chiamato a raccolta moltissime persone a Montopoli, unite nel suo ricordo.

"Ho conosciuto Giovannino nel 1993, avevo un gran rapporto di amicizia con lui, ci incontrammo perché io giravo per Firenze con un risciò elettrico e lui si incuriosì. Andavamo a pranzo in un ristorante a Firenze e parlavamo spesso. Il suo esempio ci manca" ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.

Molte persone si sono avvicendate sul palco della gremitissima Sala Pio XII. Tra queste Marco Bonciolini, che nel 1996 aveva poco più di trent'anni ma era già sindaco di Montopoli: "Ricordo quando venne a fare le pubblicazioni del matrimonio. Arrivò con una Panda con la moglie, si divertì perché usavamo ancora la macchina da scrivere e non il computer. Era il 1996, ma lui era già avanti, era un uomo del futuro, per me ha avuto l'impatto di Olivetti".

E poi come non citare i ragazzi di Varramista. Nella tenuta dei Piaggio a due passi da Casteldelbosco, Giovannino Agnelli ha stretto legami indissolubili con la gente del posto. Anna Sadotti e Maurizio Doni hanno letto una lettera toccante: "Si fermavano sempre a prendere un caffè con le famiglie di ogni ceto. Era uno di noi. Nuotavamo tanto da piccoli, giocavamo molto, facevamo grandi sfide a calcio. Era una persona di grande livello".

Anche la famiglia era presente a Montopoli, così come il maggiordomo o i cuochi 'inseparabili' di Varramista. "Per noi è un gran piacere essere qui, ringraziamo Montopoli per il grande ricordo di Giovannino, che rivive oggi in sua figlia Virginia Asia, presente con noi" hanno detto le sorelle Anna Agnelli e Donna Chiara Visconti di Modrone Pervanas. Al termine, un emozionante scambio di mazzi di fiori e tante foto ricordo. E infiniti aneddoti, abbracci, pensieri a una persona che oggi non c'è più ma che molti rimpiangono.

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