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Compra un'auto su Facebook ma viene truffato, disavventura per un fucecchiese

Ha visto una Fiat Punto su Facebook a un prezzo interessante, si è messo in contatto col venditore, ma alla fine è stato truffato. La disavventura è capitata a un 57enne di Fucecchio, che adesso vuole mettere in guardia altri utenti affinché non vengano raggirati.

A raccontare la disavventura è la figlia: "Mio padre ha visto un annuncio su Facebook. Le persone con cui ha parlato hanno dato un contatto WhatsApp e non hanno mai parlato per chiamata vocale. Inizialmente avevano concordato che il trasportatore avrebbe consegnato l'auto all'officina di fiducia di mio padre per il controllo".

Solo in seguito, infatti, i venditori avrebbero incassato i soldi come da accordo. Ma ecco l'inghippo: "Il trasportatore, fingendosi in arrivo a Ventimiglia poiché l'auto si trovava in Francia, ha chiesto di pagare 360 euro per bollettazione varia richiesta dalle autorità francesi".

Il 57enne ha accettato il pagamento. Ha caricato una Postepay per il venditore, ma non ha mai ricevuto l'auto. Tutto questo dopo aver chiesto, almeno inizialmente, il pagamento con un vaglia postale veloce.

"Il giorno dopo, il trasportatore oltre a non aver effettuato la consegna, ha richiesto altri soldi per poter pagare non so quale tassa o verifica che, secondo lui, le autorità stavano cercando di fare" continua il racconto. Ma il 57enne non ha versato l'altra parte di soldi e ha allertato le forze dell'ordine, la polizia postale sta indagando sul caso.

"Ho pensato di scrivervi poiché di annunci ce ne sono moltissimi, vorrei che le persone informate riuscissero ad evitare questo tipo di truffe online, soprattutto versando dei soldi, come purtroppo è accaduto a mio padre" conclude il racconto la figlia.

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