Gassificatore Empoli, Exit Toscana: "Che impatto avrà sulla salute?"
La cittadina di Empoli, è divisa in un dibattito per il progetto del nuovo gassificatore. L'impianto dal costo di 400 milioni, su 20 ettari di terreno agricolo in zona industriale Terrafino, vicino alla frazione di Marcignana. Il movimento Exit Toscana si pone delle domande, lecite di un paese democratico, sul gassificatore. Che impatto avrà sulla salute dei cittadini dell' Empolese Valdelsa, sull' ambiente, sul loro vivere la vita quotidiana.
Il movimento Exit Toscana non si pone contrario ne allo smaltimento rifiuti, né a fonti nuove di energie rinnovabili, ma se fatto con buonsenso, con giuste precauzioni legate alla salute e sicurezza dei cittadini. Questo impianto avrebbe un lavoro giornaliero di 360 tonnellate di metanolo, lo scoppio ipotetico di questa sostanza provocherebbe dei grossi danni alla salute, alle vie respiratorie, può provocare effetti anche su il sistema nervoso centrale; 4,5 tonnellate circa d' idrogeno, la cui produzione provoca forte inquinamento e gas infiammabile.
Non ci sono certezze su salute e ambiente, lo stoccaggio non specificato. Il trasporto in Fi-Pi-Li , camion dei rifiuti su una strada che ha già una viabilità complessa. Oppure si vogliono organizzare con la ferrovia? Poniamo domande per promuovere fonti energetiche che rispettino chiarezza e salute, che al momento non vediamo!
Sembra sempre più un progetto per le solite politiche a scopo di lucro ,delle solite amministrazioni, non tenendo in considerazione le esigenze degli abitanti; abitanti che nell' empolese Valdelsa sono molto sfiduciati dalle scelte politiche dei ""soliti"".
Responsabile provinciale Firenze Azzurra Vanni EXIT
Coordinatore regionale Giovanni Pezone EXIT