Food Locker e app per prenotare i pasti, le proposte per l'UniFi
Sarà costituito un tavolo di lavoro permanente di confronto tra Università di Firenze e Azienda regionale per il diritto allo studio della Toscana (DSU), che coinvolgerà anche altri interlocutori istituzionali, per affrontare meglio le esigenze degli studenti e l’attuazione degli interventi necessari.
La collaborazione tra Ateneo e DSU è stato il tema di un incontro tra il presidente dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario Marco Del Medico e la rettrice dell’Ateneo fiorentino Alessandra Petrucci, che si sono confrontati su alcune questioni relative al miglioramento dei servizi di mensa.
Per gli studenti della sede di Prato, ad esempio, l’Azienda DSU intende proporre la sperimentazione di un nuovo servizio di “Food Locker”. Si tratta di un sistema di food storage attraverso delle celle refrigeranti dove viene depositato il pasto che gli utenti interessati possono prenotare in anticipo e prelevare in autonomia.
Questa modalità consente di eliminare code e assembramenti e offre maggiore flessibilità ai dipendenti e agli studenti, ma non richiede nuovi spazi o personale da impiegare.
Il DSU Toscana avvierà, quindi, un’indagine di mercato per individuare un operatore del settore e capire come meglio impostare il servizio.
Ateneo e DSU Toscana inoltre, studieranno nuove soluzioni per il servizio mensa al Campus di Sesto, dato l’aumento del numero degli utenti già registrato e in previsione per i prossimi anni.
E per contrastare il disagio delle file, Ateneo e DSU stanno pensando ad una App gratuita, che permetta agli studenti di prenotare il pasto e, nello stesso tempo, al servizio mensa di diminuire il tempo necessario alla preparazione del vassoio.
Proseguirà, inoltre, il servizio “Cerco Alloggio”, la piattaforma digitale di incontro tra domanda e offerta di appartamenti privati in locazione, indirizzato agli studenti universitari.
L’Azienda per il Diritto allo studio promuoverà il rinnovo dell’iniziativa – che si svolge in collaborazione e con il finanziamento degli Atenei di Firenze, Pisa e Siena – messa a disposizione per facilitare la ricerca da parte degli studenti fuorisede.
Fonte: Università degli Studi di Firenze