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Presentato a Volterra il graphic novel “Nostra Madre Renata Fonte”

Il presidio di Libera "Peppino Impastato" ha presentato l'opera donata dalla figlia Sabrina Matrangola a Volterra, di cui è cittadina onoraria. Il libro è stato distribuito nelle scuole ed è disponibile per associazioni, istituzioni e cittadini

Il presidio di Libera "Peppino Impastato" di Volterra ha presentato, in Sala Melani, il graphic novel "Nostra Madre Renata Fonte", donato dalla figlia Sabrina Matrangola a Volterra di cui è cittadina onoraria.

Il libro è stato distribuito alle scuole ed è disponibile per associazioni, istituzioni e per chi ha interesse ad approfondire la vita di persone come Renata Fonte, uccise per aver creduto nel valore del Bene Comune.

"Abbiamo distribuito il graphic novel nelle scuole – hanno spiegato Ilaria Oberti, referente di Libera di Volterra e Antonella Rossetti, responsabile del progetto - per introdurre i temi di mafia e abbiamo fissato incontri di approfondimento. Buon risultato, ed ottima partenza: il nostro impegno, come Libera, è gettare semi di legalità, particolarmente nei giovani, per contrastare l’atteggiamento sempre più presente, nella nostra società, di rassegnazione ed assuefazione alle dinamiche mafiose. Di più, vivendo in un territorio ricco di risorse naturali disponibili a tutti, sentiamo riconoscenza per chi l’ambiente naturale ha difeso anche a costo della vita. E proviamo stima per la nostra amica e concittadina Sabina Matrangola che, come molti famigliari di vittime della mafia, dedica parte della sua vita ad affermare e difendere i valori della legalità. Ringraziamo i presenti intervenuti alla serata e l'Amministrazione Comunale nella persona dell'assessora all'istruzione Viola Luti, con cui si è iniziato un percorso di sensibilizzazione nelle scuole sulle tematiche di legalità, di tutela e rispetto per l'ambiente, ed altro”.

“È stato un vero piacere poter presentare il graphic novel sulla storia di Renata Fonte – ha detto Luti – una donna che, con il suo impegno civile, rappresenta un esempio di senso civico e di difesa dei valori di legalità e di giustizia. Questo evento si inquadra in un più ampio progetto che coinvolge le scuole che costituiscono i luoghi di formazione dei futuri cittadini. Infatti, è fondamentale coinvolgere le studentesse e gli studenti ad approfondire e a riflettere su queste tematiche che devono essere la base di ogni democrazia”.

“A quanti sono presenti stasera, – scrive Sabrina Matrangola - vorrei ricordare la mia mamma, Renata Fonte, affinché la sentiate viva fra di voi: per noi figlie e per chi ha conosciuto la sua storia, narrata in punta di piedi e con infinita delicatezza nel graphic-novel di cui vi faccio dono, con lo sguardo di due figliolette alla loro mamma, nella dimensione intima e familiare di donna, di amministratrice e di personaggio pubblico è un esempio di cui non potremmo essere più fiere, lei incrollabile nell’ardente spirito mazziniano, quel Mazzini che viveva “colla spada del popolo nella destra, colla religione del popolo in core, coll’avvenire del popolo nella mente”. E’ per questo che, per noi, testimoniare questa vita straordinaria, questo esempio di impegno civile e dedizione al Bene Comune non è solo un diritto, non è solo un dovere ma costituisce un onore”.

All’evento sono intervenute Ilaria Oberti, referente del presidio di Libera di Volterra; Antonella Rossetti, volontaria di Libera e responsabile del progetto; Viola Luti, assessora all’Istruzione del Comune di Volterra e, attraverso una lettera, Sabrina Matrangola, figlia di Renata Fonte.

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