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Detenuto picchia brutalmente agente penitenziario al Don Bosco di Pisa

Ancora una volta la Uil PA Polizia Penitenziaria, è costretta a “denunciare” l’ennesima aggressione subita dal personale di Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Pisa.

Spiega la segreteria territoriale provinciale di Pisa del Sindacato: "Nella giornata di ieri 3 dicembre 2022, un detenuto magrebino del reparto penale, ha preso brutalmente a pugni un poliziotto, procurandogli importanti ferite al volto con prognosi di almeno 7 giorni.

“A questo punto chiediamo ancora una volta più sicurezza all’interno degli Istituti, non è più tollerabile lasciare inermi ed indifesi i Poliziotti Penitenziari che a mani nude sono costretti ad affrontare soggetti di tale pericolosità sociale ai quali è consentito compiere qualsiasi atto turbativo”.

Commenta in merito anche Giuseppe Proietti Consalvi, Vice Segretario Generale O.S.A.P.P.  (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria):  "Ormai il carcere di Pisa è teatro quasi quotidiano di aggressioni ai danni dei Poliziotti Penitenziari, ultimo in ordine di tempo, ieri pomeriggio.
Il Poliziotto Penitenziario aggredito, ha riportato sette giorni di prognosi. Infatti, soltanto negli ultimi dieci giorni, - aggiunge il Vice Segretario Generale O.S.A.P.P. – ci sono state molteplici eventi critici, causati per lo più da aggressioni ai danni dei Poliziotti Penitenziari e ciò in assenza di provvedimenti da parte del competente ufficio detenuti del Provveditorato Regionale che, al contrario, continua ad assegnare detenuti con elevata pericolosità e con molteplici precedenti anche in altri istituti penitenziari del distretto".

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