Lega Fucecchio contro la Taric, Cordone: "Utenti normali ancora penalizzati"
"Nella recente seduta del 29 novembre scorso, il Consiglio comunale di Fucecchio ha votato in merito alla Gestione integrata dei rifiuti, il Passaggio(dal 1°gennaio 2023) da Tassa sui rifiuti(Tari ovvero un tributo), a Tariffa corrispettiva(Taric), con l'approvazione del regolamento tariffario e del regolamento comunale del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani con la Carta della qualità. Il Gruppo consiliare della Lega per Salvini Premier attraverso la mia persona, ha votato contro a questi provvedimenti, unico Gruppo consiliare a votare così", così si esprime Marco Cordone, Consigliere comunale a Fucecchio e Segretario locale del Carroccio che spiega le motivazioni per cui la Lega si è opposta alle delibere comunali in argomento: "Il nostro Gruppo consiliare, attraverso la mia persona, ha votato contro ai provvedimenti che introducono la Taric perché riteniamo che la Tariffa corrispettiva favorisca il proliferare delle discariche abusive, in un territorio come quello di Fucecchio e dell'Empolese Valdelsa dove questi fenomeni di inquinamento ambientali sono già frequenti. L'impressione che abbiamo avuto è che all'ATO Toscana Centro non siano bene informati sulla realtà fucecchiese e dell'Empolese Valdelsa anche se sicuramente, qualcuno potrebbe obbiettare che nell'ATO(Ambito Territoriale Ottimale che ha la prima competenza su questi temi), ci sono le rappresentanze di tutti i Comuni. Ci è sembrato di capire che ha prescindere dall'educazione delle persone che dovrebbero smaltire i rifiuti in maniera corretta, si pensi di risolvere i problemi legati alle discariche a cielo aperto, con controlli e monitoraggi costanti ma noi siamo perplessi su ciò, viste passate esperienze non troppo brillanti. In merito alla Taric sui rifiuti che scattera dal 1° gennaio 2023 in tutti i Comuni dell'Empolese Valdelsa, escluso Montespertoli, l'utente passerà dal sistema di pagamento della Tari che avendo le caratteristiche di tributo, prevedeva che non fosse dovuta l'IVA in bolletta, al nuovo sistema tariffario che invece la prevede, essendo considerato il frutto di un rapporto tra il gestore(ALIA) e l'utente che diventa cliente e quindi paga un servizio che gli viene fornito mentre se si fosse rimasti all'applicazione di una Tari puntuale con diretta relazione tra rifiuto prodotto e conferito, la natura del vincolo giuridico sarebbe rimasta di tipo tributario e quindi senza IVA. Non ci hanno spiegato quali siano i vantaggi che ci dovrebbero essere per gli utenti anche perché abbiamo votato le delibere in argomento senza disporre, secondo noi, di simulazioni attendibili da parte del gestore che con le novità introdotte diventerà il referente esclusivo dell'utenza; in sostanza, si chiede ai cittadini di dipendere da un gestore che non gli ha mai premiati con bollette meno care. A conferma dei nostri dubbi, l'ATO, in 1° Commissione, ci ha detto che le utenze domestiche non potranno dedurre l'IVA. In alcuni Comuni, anche dei consiglieri comunali dello stesso PD, pur avendo votato a favore della Taric, hanno espresso perplessità sul fatto che il nuovo metro di calcolo per il pagamento della Tari, possa in qualche modo incentivare l'abbandono dei rifiuti sul territorio". E chiosa Cordone: " Siccome la Tari con l'IVA penalizzerà fortemente gli utenti normali, in rappresentanza della Lega per Salvini Premier ho votato contro a queste delibere, pur riconoscendo all'Amministrazione comunale di Fucecchio di avere dedicato parecchie ore tra 1° Commissione e Consiglio comunale, all'approfondimento di queste importanti tematiche che toccano la vita di tutti i giorni dei cittadini".-
Fonte: Lega Fucecchio - Ufficio stampa