gonews.it

A Ponte a Elsa una scultura di Franchi per il Presepe 2022

Sabato 3 dicembre, alle 15.30, in occasione del Presepe 2022, verrà inaugurata l’opera scultorea di Franco Mauro Franchi dal titolo “Maternità” che sarà installata in maniera temporanea di fronte alla sala parrocchiale dei Ss. Filippo e Giacomo apostoli a Ponte a Elsa (Via Poggio al Pino, San Miniato) e resterà visibile per tutte le festività natalizie.

La cerimonia si svolgerà alla presenza di Fra Gianluigi Poiré, dell’On. Maria Teresa Baldini, del vicesindaco di San Miniato Elisa Montanelli, del curatore d’arte Filippo Lotti e dell’artista.

"Per il secondo anno consecutivo - dice Fra Gianluigi - ci impegniamo a portare avanti questa tradizione capace di combinare due aspetti importanti, quello dell'arte e quello dello stare insieme attraverso i mercatini di Natale. Il nostro proposito è quello di sensibilizzare a questa festa che ci accompagna alle solennità del Salvatore, del nato bambino Gesù. L'arte e la cultura, con la loro peculiarità di emozionare ed arrivare al cuore ed all'animo dell'uomo, sono un potente strumento in grado anche di veicolare il sacro messaggio della Fede. Diventano pretesto per la condivisione di quei valori che Gesù ci ha insegnato. Questa realtà, viva a livello storico e religioso, ci unisce e coinvolge come persone che camminano verso una stessa metà, quella della nostra Chiesa e del nostro essere comunità".

"La maternità – dice l’artista – è stata da sempre al centro della mia poetica. Il concetto di fecondità, caratterizzante gran parte della mia produzione artistica, trova in questo tema la rappresentazione amorevole del frutto maturato nel ventre materno. In queste mie opere ho sempre cercato di non rappresentare la madre chioccia, talvolta opprimente e limitativa nella sua protezione, bensì la madre che aiuta a crescere senza far prevalere la sua autorità o ostentare il suo intervento, lasciando al bambino, nella composizione, la parte del protagonista libero e felice. La mia “Maternità” è nata dalla volontà di porgere il benvenuto e un augurio per il futuro, più autentico possibile. La madre, seduta in trono, serafica e ieratica nel volto, offre sostegno e protezione, ma senza toccarlo, al figlio che sta imparando a camminare; il bimbo, a braccia aperte come un equilibrista, sta in piedi sulle ginocchia materne. Il significato iconografico dell’opera racchiude il messaggio di crescita feconda, di protezione e di speranza, al quale alludono le due figure".

“Franchi torna nel territorio sanminiatese – dice Filippo Lotti – dopo le installazioni in centro storico del 2016 in Piazza del Bastione e sotto la Loggetta del Fondo, con una scultura sicuramente tra le più significative della sua produzione e che racchiude molta della sua poetica. Un’opera che ho tenuto a battesimo nella mostra Sogni Mediterranei da me curata al Museo Archeologico di Fiesole nel 2013. Poi Maternità (vetroresina, 175x81x100 cm) è stata esposta a Pontassieve, a Villa Caruso Bellosguardo di Lastra a Signa, a Villa Trossi Uberti di Livorno, a Castelfalfi, a Pontedera e a Carrara”.

La stessa opera, fusa in bronzo, nel 2019 è stata acquisita nel patrimonio del Comune di Montaione e installata in modo permanente sul sagrato della Chiesa di San Regolo.

Exit mobile version