Giocattolo Sospeso a Firenze, ritorna l'iniziativa solidale
Dopo il successo dello scorso anno anche per il Natale 2022 vogliamo regalare sorrisi e gioia ai bambini di famiglie fragili e in difficoltà economica: per questo lanciamo anche quest’anno l’iniziativa giocattolo sospeso”.
Gli assessori al commercio Giovanni Bettarini e al welfare Sara Funaro hanno infatti organizzato anche quest'anno l’appuntamento con i regali da lasciare in dono presso i negozi di giocattoli che vogliono aderire al progetto.
Con una delibera approvata in giunta hanno dato ufficialmente il via alla campagna di adesione destinata ai negozi di giocattoli della città. Giocattolo sospeso, partito lo scorso anno, ha avuto un grande successo: sono stati tantissimi i doni acquistati dai fiorentini e lasciati anonimamente nei negozi che poi sono stati distribuiti alla Vigilia di Natale attraverso numerose realtà associative individuate con la Direzione Servizi sociali.
La modalità del Giocattolo Sospeso 2022 è la stessa dello scorso anno: i commercianti di giocattoli che sceglieranno di partecipare all'iniziativa potranno esibire all'esterno un logo di riconoscimento con un numero identificativo fornito dal Comune. In questi negozi chiunque vorrà potrà donare un regalo e lasciarlo ‘sospeso’: verrà ritirato e consegnato ai destinatari attraverso associazioni di volontariato coordinate dal Comune. Come l’anno scorso parteciperanno all’iniziativa le reti di solidarietà dei cinque Quartieri.
“E’ un progetto a cui teniamo molto – hanno detto Bettarini e Funaro – perché ha già donato sorrisi e gioia a tanti bambini che hanno ricevuto un dono grazie alla generosità dei fiorentini. Rilanciamo anche quest’anno l’iniziativa e apriamo la campagna di adesione a cui possono partecipare tutti i negozi di giocattoli della città. Un aiuto alle famiglie che hanno bisogno e un sostegno alle attività commerciali, in difficoltà dopo il covid per il caro bollette”.
Gli esercenti troveranno tutte le informazioni per aderire al progetto ed essere immediatamente visibili sulla mappa cliccando qui.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa