Inchiesta bancarotte, revocati domiciliari a Niccolò Donzelli
Sono stati revocati gli arresti domiciliari per l'imprenditore Niccolò Donzelli, coinvolto nell'inchiesta della guardia di finanza a Firenze sui presunti fallimenti pilotati di tipografie e stamperie. Donzelli – accusato di bancarotta fraudolenta per aver provocato il dissesto di Antiche Tipografie e Aria Adversiting – avrà l'obbligo di recarsi tutti i giorni in uffici della polizia giudiziaria e non potrà ricoprire incarichi direttivi in persone giuridiche e imprese.
Nell'inchiesta sono coinvolte altre 20 persone alle quali vengono contestati a vario titolo i reati di favoreggiamento, falso e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte: tutto è iniziato il 13 ottobre con l'arresto di cinque persone – due in carcere e tre ai domiciliari –, tra cui lo stesso Donzelli, e l'applicazione di misure interdittive nei confronti di sette tra commercialisti, avvocati e amministratori di società.