Studentessa denuncia molestie da un prof, indagini a Empoli
I carabinieri della compagnia di Empoli stanno indagando in merito a un'ipotesi di molestie da parte di un professore ai danni di una studentessa liceale minorenne. Questa mattina, su delega della procura di Firenze, i militari hanno eseguito delle perquisizioni sul caso.
L’indagine nasce da una segnalazione del liceo Virgilio di Empoli, la cui dirigente Valeria Alberti - preoccupata per la situazione - ha segnalato ai carabinieri il disagio manifestato, al ritorno dalle vacanze estive, da una ragazza.
Contattata dai militari nelle dovute forme "protette", la giovane ha finalmente trovato il coraggio di aprirsi e raccontare l’accaduto. Alla fine del precedente anno scolastico era stata oggetto, in più circostanze, di crescenti manifestazioni di interesse da parte di un suo docente.
La ragazza, in seguito, era riuscita a sottrarsi a questa dinamica ma non a elaborare i fatti, per cui si era chiusa nel silenzio.
La giovane è stata in grado di dimostrare il proprio racconto con i molti messaggi amorosi ricevuti dal professore, che in alcune occasioni si era anche dichiarato mortificato e pentito di quanto accaduto. Ciò non toglie lo stato d'animo di profondo malessere della giovane, fino a che non è riuscita a parlare di questi fatti.
I carabinieri indagano per il reato di violenza sessuale perché in un episodio il prof si sarebbe approcciato anche fisicamente alla ragazza al di là dei messaggi inviati.
Le perquisizioni, fatte sia a casa del docente che nella scuola, sono state finalizzate a meglio delineare le responsabilità dell'uomo. Il sequestro ha riguardato il cellulare e il computer del docente. La scuola potrà prendere i provvedimenti di conseguenza in base a quanto raccolto dagli inquirenti.
Sospeso il professore
Secondo quanto emerso in attesa di ulteriori sviluppi il professore sarebbe stato sospeso per due mesi, a scopo cautelativo, dalle autorità scolastiche. I fatti risalirebbero allo scorso anno ma sarebbero emersi solo nell'ultimo periodo in ambito scolastico, facendo scattare la segnalazione all'Arma che prosegue con le indagini.