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Keu, Peccioli bonifica i terreni con un protocollo innovativo

sequestro keu

“Sustainability” è una rivista internazionale sulla sostenibilità ambientale, culturale, economica e sociale degli esseri umani. Fornisce un forum avanzato per studi relativi alla sostenibilità e allo sviluppo sostenibile ed è pubblicata semestralmente online da MDPI, il più grande editore open access al mondo e il quinto editore più grande in termini di produzione di giornali.

Il 10 novembre scorso il nome di Peccioli è entrato a far parte di un articolo pubblicato su questa prestigiosa rivista internazionale. Un articolo le cui prime due parole, “Keu Contamination”, danno già un'idea del contenuto del testo firmato da Alessio Castagnoli, Francesco Pasciucco, Renato Iannelli, Carlo Meoni e Isabella Pecorini e legato al Dipartimento di ingegneria dell'energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni dell'Università di Pisa.

Tutto inizia all'interno del procedimento di bonifica dei terreni dell’azienda “I Lecci” di Peccioli. Nella realizzazione di scuderie e attrezzature connesse è stato utilizzato materiale riciclato con alte concentrazioni di sostanze pericolose, tra queste in particolare il cromo.

Una situazione di emergenza che ha portato il Comune di Peccioli a effettuare ulteriori indagini sul terreno al fine di tutelare la salute pubblica. Le indagini fortunatamente non hanno evidenziato segni evidenti di contaminazioni dei terreni al di sotto dei riporti e neppure delle acque sotterranee, ma l’amministrazione comunale è andata comunque avanti nel voler mettere in atto, nel più breve tempo possibile, una serie di attività finalizzate a impedire qualunque tipo di rischio concreto di contaminazione ambientale, caldeggiando, fin da subito, la bonifica del sito.

All'interno del procedimento di bonifica è stata sviluppata, dal team firmatario dell'articolo su “sustainability”, un'analisi costi/benefici finalizzata a valutare, tra i diversi scenari possibili, quale fosse quello più idoneo dal punto di vista ambientale relativo proprio al sito di Peccioli. La procedura LCA (Life Cycle Assessment, analisi del ciclo di vita) ha esaminato tre diversi scenari: lo scenario 0, nel quale non è sostanzialmente previsto alcun intervento. Lo scenario 1, che prevede la rimozione del materiale pericoloso. E lo scenario 2, con messa in sicurezza permanente ma lasciando il materiale nel sito.

Lo studio è stato eseguito non tenendo conto in alcun modo degli aspetti economici ma esclusivamente degli aspetti ambientali. Il risultato dello studio è stato che lo scenario 2, quello di lasciare i materiali in sito con messa in sicurezza permanente, è risultato migliorativo rispetto alla rimozione dei materiali. Sono state prese in esame 12 tipologie di impatto ambientale. Lo scenario 2 è risultato migliore su 11 di queste tipologie, con miglioramenti tra il 70 e il 99% rispetto allo scenario 1. E solo in una tipologia c'è stata una piccola prevalenza dello scenario 1, dovuta semplicemente al fatto che per la messa in sicurezza permanente del sito risulta necessaria la fornitura e messa in opera di alcuni materiali.

Questo studio costituisce, dunque, una sorta di linea guida per i futuri interventi di gestione delle problematiche collegate al Keu. Il Comune di Peccioli, autorità competente a livello territoriale per il procedimento di bonifica/messa in sicurezza, ha approvato lo scorso 11 novembre, nel corso di una conferenza di servizi, per il progetto di messa in sicurezza permanente dei riciclati contenenti Keu, questo protocollo. Approvato anche da Regione Toscana, Arpat dipartimento di Pisa e Usl Toscana Nord Ovest. I lavori dovrebbero partire e concludersi a breve.

Fonte: Comune di Peccioli

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