San Miniato e Pinocchio senza luminarie, i Ccn: "Sensibili ai costi dell'energia"
Due Centri Commerciali Naturali hanno deciso di non accendere le luminarie di Natale. Parliamo del Ccn di San Miniato centro storico e del Ccn di San Miniato Basso.
Dopo gli anni della pandemia che hanno costretto molti esercizi commerciali ad adottare misure alternative per far fronte alle difficoltà, stavolta a complicare la realizzazione dei progetti natalizi ci si è messo anche il caro bollette.
E se il 2022 è stato l'anno di una vera e propria ripartenza (in centro per il ritorno dei turisti da tutto il mondo, al 'Pinocchio' per le tante iniziative estive), questo Natale sarà all'insegna della sobrietà, per dare un segnale importante e, al tempo stesso, non gravare sulle tasche dei commercianti.
Il contributo necessario ad illuminare il Natale in centro e a San Miniato Basso è, infatti, per la maggior parte, a carico dei soci dei due Ccn. La scelta è stata quindi quella di puntare all'allestimento di addobbi non luminosi, che portino l'atmosfera di festa senza mettere in difficoltà i commercianti.
Così commenta Edi Gori, presidente Ccn San Miniato: "Ci dispiace molto vedere il nostro centro storico 'spento', ma crediamo che quest'anno sia il caso di rimanere più sobri e in linea con il periodo non proprio brillante che ci impone di evitare qualsiasi spreco energetico".
Le fa eco Pierfranco Speranza, presidente Ccn San Miniato Basso: "Intendiamo dare un segnale di particolare sensibilità rispetto al risparmio energia e costi, rappresentando per l’associazione commercianti la voce più significativa nel bilancio. Ci stiamo impegnando per creare addobbi natalizi non luminosi, con lo scopo di rendere le nostre attività accoglienti e favorire gli acquisti natalizi".
"Come amministrazione condividiamo in pieno la scelta dei due Ccn - spiega l'assessora al commercio Elisa Montanelli -, anche alla luce anche delle molte richieste che ci stanno pervenendo dagli esercenti e dalle aziende del territorio, proprio per sopperire ai costi delle utenze. Come Comune abbiamo visto triplicare le utenze anche per tutti gli edifici pubblici, a testimonianza dell'impatto che il caro bollette sta avendo in tutti i settori, e questa misura ci sembra la più adatta al momento che viviamo. L'amministrazione, nonostante le luminarie natalizie non vengano fatte, ha comunque deciso di mantenere il contributo annuale riservato ai Ccn, in modo da permettere alle associazioni di individuare altre forme di promozione del commercio di vicinato - e conclude -. Ci auguriamo che tutto il tessuto sociale si stringa attorno ai commercianti aderendo alle loro iniziative e facendo sempre più acquisti nei negozi di vicinato, un modo per collaborare in questo momento complicato per tutti, e per far sì che il periodo natalizio sia comunque un momento di festa".