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Al professore Baragli il premio speciale HorsEmotions della Federazione Italiana Sport Equestri

Il professore Paolo Baragli del dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa ha ricevuto il premio speciale HorsEmotions per le sue attività di ricerca sullo scambio emotivo fra cavalli ed esseri umani. Il riconoscimento gli è stato conferito da Grazia Basano Rebagliati, Vicepresidente della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE), lo scorso 5 novembre nel corso di Fieracavalli, storico appuntamento internazionale del mondo equestre che si tiene a Verona dal 1898.

“Il professore Baragli – recita la motivazione del premio - con coraggio e delicatezza non solo si addentra nei meccanismi della mente del cavallo con ricerche all'apice della scienza mondiale sull'argomento, ma, con passione e dedizione per gli Sport Equestri, è riuscito a validare le geniali intuizioni di Federico Caprilli, padre dell'Equitazione moderna. Il prof. Baragli rappresenta quindi un rarissimo esempio di eleganza ed efficacia nel disegno sperimentale scientifico abbinata anche all'appassionata ricerca storica. Esempio più unico che raro di Ricercatore a 360 gradi”.

Insieme a Paolo Baragli ha ricevuto il premio speciale HorsEmotions anche l’Unità Operativa di Oncologia Pediatrica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS per il progetto “POP - Cavalli e Pony per l’umanizzazione della cura ospedaliera”. In questo caso hanno ritirato il riconoscimento il professor Antonio Ruggiero, direttore Oncologia Pediatrica con due piccoli pazienti (Alessandra e Nicolò), Antonella Guido psicologa e psicoterapeuta di Oncologia pediatrica e Chiara De Santis psicologa FISE referente per il progetto POP.

Nato nel 2009, HorsEmotions è un concorso della FISE ideato, curato e organizzato dal medico veterinario Gianluigi Giovagnoli per premiare istruttori e allievi di ogni età che esprimono, attraverso racconti, disegni, fotografie e anche video, le più sane emozioni vissute con i cavalli con l’obiettivo evidente di contribuire alla continua cura dell’educazione morale ed emotiva negli sport equestri.

Fonte: Università di Pisa - Ufficio Stampa

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