Scrittore e colonna di Villa Serena, è scomparso Umberto Bencic
Se ne è andato a 101 anni Umberto Bencic, colonna della Rsa Villa Serena di Montaione. Conosciuto anche col nomignolo di Albert, Bencic era salito agli onori delle cronache per le sue pubblicazioni, avvenute anche quando aveva già compiuto il secolo di vita.
A dare notizia della sua scomparsa è stato Paolo Pomponi, sindaco montaionese: "Se ne va un grande uomo, ci mancherai tanto, è un piacere averti conosciuto".
Bencic aveva dato alle stampe da poco il poema 'Il domani che verrà', mentre una delle sue opere più famose è 'Il fuoco'. Sono quattordici le sue pubblicazioni, ma contando anche gli inediti si arriva a trenta libri.
Bencic è nato a Pola nel 1921, in una terra che all'epoca era italiana e ora è croata. Ha combattuto la seconda guerra mondiale, è stato partigiano nell'ex Jugoslavia contro la Germania nazista, è stato poi perseguitato dal regime jugoslavo ed è finito in un campo di concentramento. Ha girato il mondo, ha vissuto in Australia e infine si è stabilito in Toscana, a Suvereto. Ha iniziato a scrivere a sessant'anni e una delle sue ultime fatiche è uscita pochi mesi fa.