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"La Politica è donna", il libro di Tommasina Materozzi alla Casa della Memoria

Tommasina Materozzi

Appuntamento l’11 novembre 2022: l’iniziativa rientra nell’ambito del festival ‘Donne al centro’, in programma il 4 e 5 novembre

Una iniziativa che si colloca nell’ambito del festival denominato ‘Donne al centro’ che si svolgerà il 4 e il 5 novembre 2022 al Cenacolo degli Agostiniani e al Palazzo delle Esposizioni.
Alla Casa della Memoria, via Livornese, 42, venerdì 11 novembre 2022, alle 18, si terrà la presentazione del libro dell’autrice Tommasina Materozzi, intitolato ‘La Politica è donna’, casa editrice La Conchiglia di Santiago, 2021.

Dialogheranno con la scrittrice, dopo i saluti della sindaca di Empoli, Brenda Barnini e dell’assessora alle Pari Opportunità, Valentina Torrini, Laura Rimi, Commissione regionale Pari Opportunità della Regione Toscana e Stefano Santini, insegnante. Si tratta di una iniziativa promossa dalla biblioteca comunale Renato Fucini di Empoli.

IL LIBRO – ‘La Politica è donna’ è soprattutto un esercizio di memoria, personale e sociale, in cui l’autrice ripercorre le tappe della propria “seconda nascita”, quella dell’impegno politico e della soggettività di genere. La militanza nei primi anni ’50 nell'Udi (Unione donne italiana) e nel Partito socialista, l’incontro con il femminismo, gli incarichi nelle amministrazioni locali, l’impegno per la pace e la cooperazione internazionale nel primo decennio del Duemila: il racconto intreccia lo scenario di un Paese in grande trasformazione con l’evoluzione personale di una donna che impara a riconoscere, e a tenere come baricentro, la propria soggettività, cercando di mantenere il collegamento, non senza lacerazioni, con la dimensione collettiva cui sempre si relaziona.

"Il viaggio che si accinge a fare chi leggerà questo libro - scrive nell’ultimo paragrafo della introduzione al libro, Silvia Folchi -, salendo con una ragazza non ancora diciottenne sul treno che da Asciano parte alla conquista della politica e di sé, è un viaggio che virtualmente non finisce, come non si arresta la storia del movimento delle donne. Ed è un viaggio in cui non si è mai soli. Ci sono le donne delle campagne, le attiviste dei circoli dell'Udi, quelle della politica nazionale, delle associazioni e dei partiti, le intellettuali, le partigiane, ci sono le femministe, le donne delle istituzioni, le scettiche, quelle che non vedono le disuguaglianze salvo poi ricredersi dopo aver accettato di rifletterci, ci sono le compagne di partito, ci sono attrici, poetesse, avvocate, insegnanti. Ci sono anche molti uomini, quelli che avvertono il fastidio di una intromissione nel loro mondo, e quelli che invece condividono il viaggio. La conclusione, provvisoria, riporta all'inizio, in una circolarità che davvero suggerisce il movimento continuo. Il libro finisce con un capitolo sull'attività dell'Archivio dell'Udi, le sue carte preziose, e il lavoro che da anni porta avanti non solo per la conservazione della memoria storica, ma per combattere oggi stereotipi e disuguaglianze. Forse, in fondo, per offrire un biglietto del treno a una ragazza di adesso, perché il viaggio possa continuare".

L’AUTRICE - Tommasina Materozzi è nata ad Asciano (Siena) nel 1937 in una famiglia contadina. Dopo la licenza elementare deve interrompere gli studi per lavorare come sarta. Si impegna fin da giovanissima nell'Udi, diventandone presto una dirigente provinciale e poi nazionale, e nel Psi, poi Psiup, Pdup e infine Dp, di cui diviene funzionaria. Mentre recupera gli anni di studio, è nominata nel Consiglio di amministrazione del Santa Maria della Scala, il grande ospedale senese. Successivamente si iscrive al Pci, e viene più volte eletta nel Consiglio comunale di Siena, dove si impegna in particolare per l’attuazione della legge sulle Pari opportunità e per la Pace e la cooperazione internazionale, dapprima in ex Jugoslavia e poi in Palestina. Con l’Archivio provinciale dell'Udi di Siena si impegna per la conoscenza della storia del movimento delle donne e per la promozione delle sue istanze politiche.

Per informazioni contattare la biblioteca comunale al numero 0571 757840, biblioteca@comune.empoli.fi.it, www.biblioteca.empoli.fi.it.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa

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