Nel 2022 oltre 110mila biglietti al Museo Leonardiano
Nel corso del 2022, fino ad oggi, i numeri hanno premiato Vinci: sono stati superati i 110mila visitatori nel Museo Leonardiano, comprensivo della Casa Natale di Anchiano e della mostra “Leonardo e la Pittura”, e di questi ben 12.400 biglietti sono stati staccati nei primi tre mesi dell'anno, nonostante le limitazioni imposte per la pandemia.
“I numeri raggiunti nel corso del 2022 sono dati oggettivi e dimostrano che questa realtà è solida e consolidata – spiega il vicesindaco di Vinci con delega alla Cultura Sara Iallorenzi -. Considerando che abbiamo davanti ancora i mesi di novembre e dicembre possiamo guardare in positivo al futuro. Vinci piace ed è attrattiva. Piace la cultura e la storia di questo paese. Vinci è scelta da un’utenza sempre variegata ed è apprezzata dalle famiglie sia italiane che straniere.
“Però - sottolinea Iallorenzi - niente viene per caso, sono state fatte progettazioni per offrire una proposta culturale che guarda ai vari interessi con una specifica attenzione verso i giovani. Lo testimoniano i tanti interventi fatti in questa direzione: basta citare il riallestimento della Palazzina Uzielli con l’utilizzo delle nuove tecnologie per una nuova forma di fruizione della proposta culturale, investimenti che tra l’altro stanno ulteriormente proseguendo. Abbiamo attivato la bigliettazione online per dare un servizio in più al visitatore ed aumentato e migliorato le proposte didattiche indirizzate alle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondo grado per essere nuovamente meta delle scuole italiane. Senza tralasciare l’aspetto di studio, scienza e tecnica che caratterizza il nostro sistema museale, rafforzando collaborazioni e creando sinergie con Università e centri di eccellenza. Le varie mostre inaugurate ne sono la dimostrazione”.
“I mesi trascorsi - continua la vicesindaca di Vinci - hanno visto anche una ripresa nella programmazione degli eventi, ambiziosa non solo per la quantità ma anche la qualità, derivante da una consolidata cooperazione tra associazionismo locale e Amministrazione comunale. Per di più non bisogna tralasciare il futuro che si prospetta con gli investimenti e i progetti già finanziati in vari settori con i bandi Pnrr presentati da questa Amministrazione Comunale”.
“Da parte nostra – conclude Iallorenzi - l'impegno è stato elevato, ci siamo rinnovati nella metodologia delle offerte culturali in prospettiva dei cambiamenti e delle nuove esigenze che sapevamo sarebbero inevitabilmente arrivati nel periodo post-pandemia. Stiamo lavorando per continuare a migliorarci sempre più perché questo è il dovere di un’amministrazione. Però bisogna sottolineare una cosa: per essere attrattivi lo sforzo solo del Comune non basta, occorre l’impegno di tutti, compresi gli operatori economici. Il concetto del guardare avanti, di stare al passo dei tempi che cambiano, del fuggire dall’immobilismo, non deve valere solo per il pubblico ma anche per il comparto economico se vogliamo che l’indotto della cultura non vada disperso. E’ quindi importante anche la lungimiranza di chi fa impresa e che si trova giocoforza ad affrontare le nuove sfide del turismo. Abbiamo appena passato un periodo molto difficile, in cui la cultura si è fermata come tutti gli altri settori ma la progettazione interna al Comune è andata avanti senza soste. Non siamo stati fermi e questi dati ci gratificano”.
Fonte: Comune di Vinci