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Disabilità, parte la campagna per cure ginecologiche accessibili

Garantire il diritto fondamentale di accesso alle cure ostetrico ginecologiche alle donne con disabilità motoria: è questo l’obiettivo di “Per ogni donna - Cure senza barriere” la campagna di crowdfunding di Fondazione Foemina insieme all’associazione Habilia e all’AOU Careggi  e che vede l’attrice Vittoria Puccini come testimonial d’ eccezione, che si propone di raccogliere fondi per acquistare strumentazioni sanitarie utili a migliorare l’accoglienza delle donne con disabilità motoria che si recano per visite, analisi, accertamenti e cure ostetrico-ginecologiche presso il Dipartimento Materno-Infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi. Dal 28 ottobre è possibile donare sulla piattaforma Eppel a www.eppela.com/perognidonna

Grazie a Social Crowdfunders sesta edizione, un’iniziativa di sostegno alla raccolta fondi del terzo settore realizzata con il contributo di Fondazione CR Firenze, all’interno di Siamosolidali, in collaborazione con Feel Crowd, verrà raddoppiata la cifra raccolta se si riuscirà a raggiungere la metà dell’obiettivo prefissato sulla piattaforma, ovvero 10.000€.

In sintonia con l’ottica progettuale dell’AOU Careggi di allargamento dell’offerta attualmente disponibile per i pazienti con disabilità i fondi serviranno per acquistare lettini elettrici e sollevatori, poiché la mancanza di queste attrezzature impedisce a donne con disabilità motoria di poter fare una visita o un accertamento come ogni altra donna.

“In Italia persistono barriere strutturali, formative e organizzative in questo ambito e, ad oggi, non esiste una rete consultoriale che si prenda carico in modo adeguato dei bisogni della donna con disabilità – afferma la Dottoressa Angelamaria Becorpi, Project Manager del programma regionale PASS (Percorsi Assistenziali per Soggetti con bisogni Speciali) del Dipartimento Materno Infantile AOU Careggi. - Il Dipartimento Materno Infantile dell’AOU Careggi è uno dei pochi esempi sul territorio italiano di impegno per l’attivazione di percorsi assistenziali per donne con disabilità motoria, intellettiva e sensoriale (PASS, Ambulatorio Rosa Point, ASDI). Qui sono presenti attrezzature che permettono alla donna di essere visitata, di essere sottoposta a esami quali ecografia e Pap test per una adeguata assistenza ginecologica di base e l’accesso allo screening per patologie oncologiche. Ma tutto questo non è ancora sufficiente. Se si deve pensare alla possibilità di fare ulteriori accertamenti si presentano spesso difficoltà a causa della mancanza di attrezzature nei servizi e nei reparti in cui la donna dovrebbe recarsi per visite o esami più approfonditi e ultra specialistici.”

“La campagna “Per ogni donna - Cure senza barriere”  è in perfetta sintonia con la progettualità di Careggi. In AOUC infatti sono stati individuati 30 obiettivi/priorità (i TOP) all’interno di 8 aree tematiche. Uno di questi è rappresentato dal Polo per la salute ostetrico-ginecologica per la donna con disabilità - aggiunge la Direttrice Sanitaria di AOU-Careggi Dottoressa Maria Teresa Mechi – Si tratta di un progetto finalizzato a potenziare le capacità di risposta del SSR alle problematiche in area ginecologica e in area nascita per le donne con disabilità motoria, intellettiva e sensoriale alle quali offrire percorsi specifici e competenze adeguate. I lettini ginecologici elettrici e i sollevatori ottenuti tramite la campagna di crowdfunding saranno, pertanto, inseriti in un progetto più ampio.”

“Ecco perché abbiamo pensato di raccogliere fondi: grazie al reperimento di ulteriori attrezzature renderemo accessibili e praticabili anche altri reparti specialistici, con l’obiettivo di poter garantire un diritto alla salute a 360°- dichiara il Professor Felice Petraglia, presidente di Fondazione Foemina -  Se vogliamo che il diritto alla salute non venga negato dobbiamo agire per implementare l’attivazione di strutture ben attrezzate e personale dedicato in aree facilmente accessibili da chiunque e ampiamente diffuse nei presidi sanitari del nostro territorio. Questi primi fondi verranno utilizzati per l’acquisto di due lettini elettrici e due sollevatori da inserire in alcuni ambulatori e reparti del Dipartimento Materno-Infantile ma l’obiettivo finale è quello di realizzare un progetto ancora più grande che possa intercettare nuovi bisogni e incontrare nuovi supporti in futuro.”

“La Fondazione CR Firenze con Social Crowdfunders intende fornire un’opportunità di crescita e sviluppo al Terzo Settore – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze – promuovendo lo strumento del crowdfunding che permette alla comunità di contribuire a progetti concreti finalizzati al bene comune. Noi ci crediamo, e per questo ci impegniamo a raddoppiare la cifra donata, una volta raggiunta la metà dell’obiettivo prefissato. Invitiamo tutti a fare la propria parte affinché il progetto Per ogni donna – Cure senza barriere possa trasformarsi in realtà”.

Partner dell’iniziativa è, inoltre, l’associazione Habilia Onlus, attiva nel settore dell’assistenza sociale e socio sanitaria, a favore di persone con disabilità motoria non modificabile o solo parzialmente recuperabile.

“Siamo partner di questo progetto con l’intento di ampliare le strumentazioni che facilitino la cura delle donne assistite che potranno accedere alle visite, agli screening e la prevenzione ed essere seguite nelle diverse fasi della loro vita, affrontando così scelte più consapevoli – afferma Costanza Loni dell’associazione Habilia Onlus - ma il nostro intento è anche quello di sensibilizzare la cittadinanza portando alla luce una tematica ancora più ampia ma invisibile ai più, che riguarda tutti i tipi di disabilità e che ha necessità di essere conosciuta e discussa con maggiore attenzione dall’opinione pubblica”

Il progetto, che ha già riscontrato un ampio consenso, ha anche una testimonial d’eccezione, già madrina di Fondazione Foemina: l’attrice Vittoria Puccini ha, infatti, risposto subito alla richiesta di supporto, mettendosi a disposizione per diffondere la campagna e sensibilizzare sul tema del diritto di accesso alle cure per tutti. Ha dichiarato: “Come donna e come cittadina penso che abbiamo il dovere di batterci per i diritti di tutte noi e di portare alla luce una problematica ancora troppo invisibile, impegnandoci per supportare progetti come quello della Fondazione Foemina, implementando strutture, mezzi e personale dedicato nei presidi sanitari del nostro territorio. Per garantire a tutte lo stesso diritto di ESSERE DONNE”.

Questa iniziativa vuole rivolgersi a tutti i cittadini, alle aziende e alle associazioni del territorio ma soprattutto a tutti coloro che credono che un diritto come quello alla salute debba valere per chiunque, in egual misura.

Dal 28 ottobre al 7 dicembre 2022 è possibile donare anche un piccolissimo, ma prezioso, contributo per il progetto con carta di credito su www.eppela.com/perognidonna oppure con bonifico bancario intestato a Fondazione Foemina Onlus Banca Intesa San Paolo IBAN IT08I0306902910000000001025 inserendo come causale “Per ogni donna - Cure senza barriere”.

Sempre su Eppela, infine, i sostenitori potranno scegliere fra alcune ricompense donate per il progetto da diversi musei, mostre e realtà che hanno aderito con piacere all’iniziativa: è possibile selezionare l’ingresso al Museo Stibbert, al Museo Novecento con la mostra di Tony Cragg, al Museo di Arte Contemporanea Centro Pecci di Prato, l’ingresso al Museo degli Innocenti con accesso alla mostra Escher, l’ingresso a Palazzo Strozzi con la mostra OLAFUR ELIASSON NEL TUO TEMPO, l’ingresso alla nuova Mostra Inside Bansky e l’ ingresso alla mostra "Photographs di Elliot Erwitt” nella splendida Villa Bardini a Firenze. Inoltre, la possibilità di accedere  ai concerti dell’Orchestra Da Camera Fiorentina dell’11 e 12 dicembre 2022, all’Opera La Traviata al Maggio Musicale Fiorentino e infine il concerto del 24 dicembre dell’ Orchestra della Toscana al Teatro Verdi di Firenze.

Inoltre è possibile seguire le attività della Fondazione Foemina sul sito www.fondazionefoemina.it e sui canali Facebook e Instagram di @fondazionefoemina.

Fonte: Ufficio stampa

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