Cerca di rapinare studenti con un coccio di bottiglia, arrestato
Ha cercato di rapinare un gruppo di studenti spagnoli con un coccio di bottiglia. È successo la scorsa notte su viale XXVII Aprile in centro a Firenze, dove la polizia è intervenuta per aiutare i giovani, vittime di un cittadino senegalese di 47 anni che avrebbe tentato di derubarli.
Secondo quanto ricostruito, intorno alle 5 del mattino i giovani stavano tornando a casa dopo essere usciti per visitare la città, quando sarebbero stati avvicinati da un uomo che urlando e correndo, avrebbe provato, invano, prima a rubare il cellulare che spuntava dalla tasca dei jeans a una delle malcapitate, poi a strappare il marsupio che un'altra delle ragazze aveva con sé a tracolla, fallendo anche in quest’ultimo proposito.
Il 47enne allora avrebbe a questo punto raccolto una bottiglia di vetro trovata casualmente vicino a un cestino della spazzatura, che una volta rotta, avrebbe utilizzato per minacciare i ragazzi, ricorrendoli fino al portone di casa. I giovani hanno chiamato la polizia che ha bloccato e arrestato l'uomo.
Stella (FI): "Controllo del territorio e norme certe su espulsione stranieri"
"Ancora un fatto di cronaca che si svolge in pieno centro a Firenze e che vede protagonista di fatti criminosi un immigrato extracomunitario. Noi lo diciamo da tempo: il fenomeno della criminalità a Firenze ha assunto dimensioni preoccupanti, non si contano più ormai le risse, le rapine, gli atti di violenza compiuti in città non solo di notte, come in questo caso, ma anche in pieno giorno. La misura è ormai colma, servono misure drastiche di contrasto al crimine e al degrado, servono più pattuglie che controllano il territorio, come chiediamo da anni". Lo afferma capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale della Toscana, Marco Stella commentando l'episodio di aggressione compiuto da un senegalese ai danni di un gruppo di studenti e studentesse spagnole in centro a Firenze.
"Il continuo ripetersi quasi quotidiano di episodi simili - accusa Stella - certifica, come diciamo da tempo, il fallimento della giunta Nardella sul fronte della sicurezza. Non bastano però i controlli del territorio e l'azione delle forze dell'ordine, occorrono anche normative nazionali più stringenti: gli stranieri che delinquono sul nostro territorio vanno espulsi con procedure rapide e certe. Chi viene in Italia non può aggiungersi ai delinquenti di casa nostra. Non si venga a dire che questa è discriminazione o razzismo, è semplicemente buon senso e tutela delle nostre comunità e delle nostre città".