Oliviero Toscani, Consiglio regionale respinge mozione per revoca incarico: i commenti
Il Consiglio regionale ha respinto a maggioranza una mozione presentata dal consigliere di Fratelli d’Italia Diego Petrucci in merito alla richiesta di revoca dell'incarico ad Oliviero Toscani, “a seguito alle dichiarazioni rese sull'esito degli ultimi risultati elettorali”. Contrari alla mozione i consiglieri del Partito democratico, hanno votato a favore tutti i gruppi di opposizione e il capogruppo di Italia Viva Stefano Scaramelli.
L’incarico in questione è l’affidamento da parte della Regione del contest fotografico ‘La Toscana di Toscani’, “una campagna promozionale – si legge nella mozione – dedicata al turismo femminile, in continuità con il progetto regionale ‘Benvenute in Toscana’ e per tutte le altre attività di comunicazione istituzionale che Regione Toscana realizzerà”. Le dichiarazioni alle quali si fa riferimento sono quelle sulla presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e sugli elettori che hanno votato a favore del suo partito, “definiti come deficienti”. Di qui la richiesta di “immediata revoca dell’incarico assegnato a Toscani nel mese di luglio.
“Toscani appella in maniera volgarissima Giorgia Meloni e dà dei deficienti agli elettori che hanno votato per lei”, dice in Aula Diego Petrucci. “La Toscana gli ha dato un incarico all’interno di una più ampia campagna che ha l’obiettivo di rafforzare la presenza turistica femminile, privilegiando quelle donne che siano state vittime di violenze di genere, anche verbale. Alla luce di queste dichiarazioni, penso che sia imbarazzante per la nostra Regione avere Toscani come promoter del turismo femminile”.
Petrucci (FdI): "Gravissimo dargli l’incarico di fotografare le donne della Regione"
“All’indomani delle elezioni politiche, Oliviero Toscani ha apostrofato la Presidente di Fratelli d’Italia nel modo più becero immaginabile, definendola la Wanna Marchi della politica e addirittura volgare. Non contento ha anche dato di deficienti ai milioni di italiani che hanno votato Fratelli d’Italia. Ho quindi presentato una mozione per invitare il presidente Eugenio Giani a ritirare l’incarico al fotografo nell’ambito dell’iniziativa ‘Benvenute in Toscana’: Toscani dovrebbe infatti trovare il nuovo volto femminile della Regione. Così come i Benetton ruppero ogni collaborazione con il fotografo dopo le orribili esternazioni di Toscani sul crollo del Ponte Morandi.
E’ gravissimo dare l’incarico di fotografare le donne della Regione a un soggetto che rivolge parole così offensive all’unica leader di partito del Paese e, forse, prima donna capo del Governo della storia della Repubblica. Almeno una donna su quattro di quelle che saranno fotografate da Toscani ha votato Meloni e per il ‘grande fotografo’ sarebbero delle deficienti. Che vergogna!
Speravamo che l’Aula prendesse le distanze da queste affermazioni e votasse convintamente per ritirare l’incarico da 35mila euro, ma così non è stato. Il Pd toscano ha dimostrato per l’ennesima volta la sua arroganza votando contro alla mozione. A quanto pare per i democratici vanno difese solo le donne di sinistra. Le altre possono essere insultate senza problemi. Tutto questo ci lascia l’amaro in bocca. L’unica consolazione è che Italia Viva e il Movimento 5 Stelle hanno avuto il buon senso di votare la nostra mozione” lo dichiara Diego Petrucci, consigliere regionale di Fratelli d’Italia in Toscana.
Tozzi (Gruppo Misto – Toscana Domani): "Serviva una presa di distanza netta"
Elisa Tozzi (Gruppo Misto – Toscana Domani), nell’esprimere parere favorevole alla mozione, ha ringraziato il consigliere Petrucci “per aver richiamato un principio fondamentale, quello della parità di genere e del rispetto per le donne che fanno politica. Credo che l’aula – ha aggiunto – debba esprimere una presa di distanza netta di fronte a un atteggiamento che non è a favore di una o dell’altra parte politica, ma che è censurabile per l’idea che si dà della figura femminile che arriva a ricoprire ruoli di responsabilità. La stigmatizzazione e la condanna di questo linguaggio e di questo approccio nei confronti delle donne che fanno politica non deve avere colore”.
Noferi (Movimento 5 Stelle): "Olivieri non dignitoso del ruolo attribuito"
Favorevole alla mozione anche Silvia : “Ritengo che attaccare un avversario politico debba essere fatto sulla base delle idee e non ricorrendo a epiteti offensivi soprattutto nei riguardi di una donna, perché questo nasconde sempre un maschilismo che nel nostro paese non riesce a essere superato. Non è una questione di parti politiche, niente mi vede più lontana dalle idee di Meloni, ma credo che la figura di Oliviero Toscani non sia rappresentativa e dignitosa del ruolo che gli è stato attribuito”.
Gazzetti (Pd): "Pregiudizio nei confronti di Toscani"
Francesco Gazzetti (Pd) ha parlato della mozione come di un atto “costruito su un pregiudizio nei confronti di Oliviero Toscani”. “Ricordo altri atti del consigliere Petrucci che avevano per oggetto la figura di Toscani – ha affermato Gazzetti –, che a suo parere non dovrebbe avere incarichi a prescindere. Anche nella narrativa della mozione si fa riferimento a un vecchio affidamento della Regione a Toscani per il progetto della Sterpaia nel Parco di San Rossore, che oggettivamente non c’entra con l’argomento. Non credo inoltre che ci sia la possibilità di applicare un automatismo tra le dichiarazioni di Toscani e la revoca di un incarico che gli è stato assegnato prima di tali dichiarazioni. Questo atto ha inoltre un retrogusto di censura nei confronti della libertà di opinione”.
Meini (Lega): "Il messaggio che passa è che si può offendere"
A favore della mozione la capogruppo della Lega, Elena Meini: “Stiamo trattando di una persona che ha ricevuto un incarico dalla Regione Toscana. Ci si riempie la bocca di Pari opportunità, di buoni esempi ai giovani, di tutela delle donne. Mi aspettavo, e credevo, che oggi in quest’aula si riservasse una condanna al comportamento di Oliviero Toscani. Il messaggio che oggi il Pd lancia ai giovani e alle donne è che si può offendere. Si decide di non censurare una dichiarazione forte come questa soltanto perché il soggetto è tutelato dalla sinistra. Dove stanno le Pari opportunità, la tutela delle donne e i temi del bullismo?”.
Torselli (Fratelli d’Italia): "Non è la prima volta che usa parole squallide"
“Non è la prima volta che in Toscana vengono usate parole schifose e squallide, anche nei confronti di Giorgia Meloni, ma la Regione ha dato un incarico a Oliviero Toscani per una campagna rivolta alle donne: questo è il punto della mozione”, dice il capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Torselli. “A fronte di 35mila euro pagati a questa persona che nei confronti di una donna che non gli piace utilizza epiteti come ‘brutta’ e ‘ritardata’. È una vergogna – sostiene Torselli – per le decine e centinaia di migliaia di ragazzi e di ragazzi che hanno delle patologie e che valgono mille volte più del dottor Toscani. Mi auguro che oggi stesso l’incarico a Oliviero Toscani venga revocato e che si scriva che la Toscana reputa molto migliori di lui le persone che hanno ritardi mentali o psichici”.
Stella (Forza Italia): "Toscani non è degno di rappresentare la Regione Toscana"
Per il capogruppo di Forza Italia, Marco Stella, “è scandaloso che il Pd abbia confermato l'incarico della Regione Toscana a Oliviero Toscani, bocciando una mozione che ne chiedeva la revoca, a seguito degli insulti rivolti dal fotografo a Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni e ai loro elettori, chiamati 'deficienti'. Lo trovo inaccettabile.
Oliviero Toscani - prosegue - ha diritto di dire quello che pensa. Dice spesso cose sgradevoli sui leader di partito, ma il tema credo che sia un altro. Può Oliviero Toscani rappresentare la Toscana per le frasi incredibili che ha detto sul ponte di Genova? Perche dargli un incarico? E in questo Consiglio regionale ci siamo battuti tantissime volte per le persone che hanno un handicap. Toscani non è degno di rappresentare la Regione Toscana, il Pegaso, le toscane e i toscani, le nostre aziende, il nostro territorio. E ho una domanda: se avesse fatto dichiarazioni analoghe contro il presidente Giani lo avremmo tenuto o l’avremmo mandato via?".