Multiutility, FdI Empoli: "Astensione costruttiva per servizi e tariffe calmierate"
Empoli parteciperà alla Multiutility Toscana, nata sotto i più infausti presagi.
Un’aggregazione industriale con governance pubblica al 51% che nascerà dalla fusione delle attuali società idriche, di energia e rifiuti.
Un progetto, tuttavia, circoscritto alle province di Pistoia, Prato e Firenze che rischia di essere la ripetizione su larga scala dei fallimenti, bilanci in rosso e figure inadeguate di Publiservizi e di Alia S.p.A.
È evidente che sia inevitabile questo passaggio per evitare che grandi holding italiane ed estere cannibalizzino i nostri servizi imponendoci la loro linea, tuttavia giunge in ritardo e tramite delibere modificate all’ultimo secondo negli oltre trenta comuni soci.
Empoli dovrà contare di più, ma soprattutto l’orizzonte dovrà essere duplice: una dimensione regionale che coinvolga le altre sette province toscane, ma soprattutto il cittadino nel calmierare le tariffe e migliorare i servizi e le reti sul territorio con quella maggiore capacità economica che l’aumento di capitale privato e pubblico fino a 3miliardi e mezzo di euro apporterà.