Corteo dei lavoratori Whirlpool a Siena. Fabiani: "Questa è la marcia per la verità"
Quando il variopinto corteo Whirlpool sfocia in piazza del Campo, Siena è talmente bella da levare il fiato. Ma non una sola voce di quei cori viene meno: l'inno di Siena rimbomba per i veicoli del centro e inonda la piazza.
La voce degli operai che Valerio Fabiani, consigliere di Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali, abbraccia dal palco riconoscendo a tutti 'Il diritto alla verità: "non è tollerabile - scandisce - che la multinazionale diserti il tavolo Mise e noi, come voi, non arretriamo. Oggi inizia un un percorso che dovrà fare luce sulle reali intenzioni dell'azienda e sul futuro degli stabilimenti italiani ed europei".Con Fabiani il sindaco Luigi De Mossi, il presidente della Provincia, Davide Mussagli, e i rappresentati delle organizzazioni sindacali. E naturalmente le Rsu di Whirlpool, accolte anche in consiglio comunale.
Sul tavolo il passaggio di consegne verso il nuovo Governo nazionale, che eredita dal precedente il dossier Whirlpool. "Abbiamo lavorato in questi giorni e anche in queste ore con le strutture ministeriali- afferma Fabiani -; vogliamo che questa vertenza resti in cima alle priorità del Governo che verrà".
Sospeso il consiglio comunale. De Mossi: "Lavoratori Whirlpool esempio di eccellenza"
I lavori del consiglio comunale di oggi, martedì 18 ottobre, sono stati temporaneamente sospesi alle ore 12 circa per permettere ai consiglieri comunali di partecipare alla manifestazione dei lavoratori Whirlpool, iniziativa promossa da Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm, Cobas. Il presidente del consiglio comunale Marco Falorni, il vicepresidente Massimo Mazzini e i consiglieri comunali presenti si sono prima spostati in piazza del Campo per accogliere i manifestanti, quindi una delegazione dei sindacati e dei lavoratori è giunta nella Sala del Capitano del Popolo. E’ intervenuto Carlo Bianco della Rsu Whirlpool di Siena, illustrando la situazione dello stabilimento e il clima di incertezza vissuto dei lavoratori, quindi i lavori del consiglio comunale sono ripresi come da ordine del giorno.
“La mia presenza qui era dovuta, il patrocinio alla manifestazione non bastava. Serviva la presenza fisica a fianco dei lavoratori e dei sindacati, dall’inizio del corteo fino al raduno in Piazza del Campo, per portare come sto facendo la solidarietà istituzionale, umana, politica, sociale alla manifestazione”. Questo il commento del sindaco di Siena Luigi De Mossi presente stamani alla manifestazione dei lavoratori della Whirlpool organizzata dai sindacati.
“I lavoratori della Whirlpool sono un esempio di eccellenza professionale, produttività, abnegazione, come hanno dimostrato anche nel momento difficile della pandemia – prosegue il sindaco - È ora che queste multinazionali acefale, che non rispondono mai di niente, imparino a trattare in modo diverso i territori in cui operano. Siena, l’impianto senese, i lavoratori e le famiglie senesi meritano rispetto, trasparenza, responsabilità”.
Il senatore Franceschelli (PD): "Una battaglia sulla dignità del lavoro"
“Vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori della Whirlpool e massimo sostegno alle organizzazioni sindacali in questa che è una battaglia per la dignità del lavoro”. Lo sottolinea il Senatore del Partito Democratico Silvio Franceschelli a proposito dello sciopero e della manifestazione a sostegno dei lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Siena.
“Come comunicato ai sindacati, impegni in aula a Roma non rinviabili per la costituzione di organismi parlamentari, non mi hanno consentito di essere presente alla manifestazione – sottolinea Franceschelli – ma ho assicurato la mia piena disponibilità affinché arrivino le risposte che le lavoratrici e i lavoratori attendono e meritano”.
“Lo stabilimento di Siena, che oggi impegna ancora circa 300 lavoratori, ha dato nel tempo prova di dedizione e le comunità di riferimento, sindacati ed enti locali, hanno accompagnato con interlocuzioni e risorse concrete le cicliche evoluzioni del punto produttivo” – prosegue Franceschelli. - “La Whirlpool, non presentandosi all’ultimo incontro fissato dal Ministero dello Sviluppo Economico nonostante la presenza dei Ministri Giorgetti e Orlando, ha confermato che sta procedendo alla revisione strategica delle attività produttive nell'area EMEA. Ritengo inaccettabile che la multinazionale rifiuti il confronto con le delegazioni sindacali e con il Governo italiano” sottolinea il Senatore.
“L’azienda deve chiarire se esiste un piano industriale di mantenimento degli attuali asset produttivi e occupazionali. I lavoratori non possono legare la conoscenza del proprio futuro occupazionale alle logiche della finanza” conclude Franceschelli.
Fonte: Regione Toscana