Multiutility, Pd Empolese Valdelsa: "Indispensabile per acqua e rifiuti"
La prossima settimana arriveranno nei consigli comunali dell’Empolese Valdelsa le delibere che riguardano la costituzione della Multiutility, ossia di una holding toscana dei servizi pubblici locali da quotarsi in borsa. Jacopo Mazzantini, segretario Pd Empolese Valdelsa, commenta questo passaggio molto importante: "Siamo a un punto di svolta atteso da troppo tempo, che finalmente arriva a perfezionarsi. La Multiutility, infatti, permetterà di reperire dal mercato azionario le risorse straordinarie indispensabili per affrontare problematiche strutturali in materia di acqua e rifiuti, che l'assetto attuale dei Servizi Pubblici Locali non è in grado di risolvere.
La transizione ecologica, del resto, ha bisogno di investimenti massicci e questo vale in ogni settore.
Abbiamo una rete idrica che disperde circa il 30% dell'acqua che trasporta e che necessita, pertanto, della sostituzione massiccia di intere linee, a beneficio dell'ambiente e delle bollette a carico dei cittadini.
Sui rifiuti, poi, l'assenza sul territorio di impianti per il conferimento dell'indifferenziato, con conseguente smaltimento in altre Regioni o all'estero, fa lievitare di anno in anno le tariffe che gravano sui cittadini e la prospettata realizzazione di impianti di nuova tecnologia, che mettano al centro i principi e i valori dell'economia circolare, trasformando e non bruciando la materia, richiedono centinaia di milioni di euro.
La Multiutility è, peraltro, un progetto che salvaguarda sia il controllo sia la gestione in mano pubblica più di quanto non sia avvenuto nelle attuali aziende dei servizi pubblici locali. Sul controllo, lo statuto prevede che il 51% della Multiutility sia sempre garantito ai soci pubblici, ossia ai Comuni ed anche qualora alcuni di questi decidessero di vendere le proprie azioni, non potrebbero comunque essere acquistate da privati, ma solo redistribuite agli altri Comuni in proporzione alle proprie partecipazioni societarie. Quanto alla gestione, lo statuto prevede che sia l'Amministratore delegato sia la stragrande maggioranza del Consiglio di Amministrazione saranno di nomina pubblica".
Giuseppe Torchia, sindaco di Vinci e responsabile esercizi pubblici locali della Federazione, aggiunge: "Bene questa partenza, quindi, con la consapevolezza che la Multiutility riuscirà nella propria missione di costituire un soggetto industriale competitivo su scala nazionale quanto più tenderà verso la dimensione regionale e perché anche gli altri territori toscani possano convincersi occorre dimostrare che facciamo sul serio soprattutto rispetto agli investimenti.
L'Empolese Valdelsa è stato promotore di questa iniziativa e, anche grazie a tale protagonismo, ha ottenuto di partecipare alla Multiutility attraverso Publiservizi, che oltre ad essere una holding sana, che distribuisce ogni anno utili ai Comuni, anche perché ha una struttura leggerissima di appena due dipendenti, rappresenta uno strumento prezioso di rappresentanza territoriale e trattativa, che permette di sedere ai tavoli regionali con un peso specifico ben superiore a quello frammentato dei singoli Comuni e farà valere tale peso anche rispetto alle scelte legate alla logistica. Il successivo passaggio consiliare avrà, dunque, ad oggetto la ricostituzione nella Multiutility di Publiservizi".
Fonte: Pd Empolese Valdelsa