In una casa dietro lo stadio droga di tutti i tipi: inquilino arrestato
Ieri pomeriggio blitz della Polizia di Stato in un appartamento a pochi passi dallo Stadio fiorentino, dove, nel corso di una specifica attività di contrasto allo spaccio di droga - che naturalmente niente ha a che fare con lo sport - gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato “San Giovanni” hanno scoperto - in un colpo solo - cocaina, hashish e marijuana.
L’inquilino, un incensurato cittadino albanese di 43 anni è finito in manette con l’accusa di illecita detenzione di sostanze stupefacenti.
I poliziotti lo hanno fermato nel corso di un controllo proprio sotto la sua abitazione: in tasca aveva oltre 400 euro in contanti, un cellulare e le chiavi di casa.
L’uomo, già da qualche tempo, era finito nel mirino degli investigatori, che seguendo e ricostruendo i suoi spostamenti erano rapidamente arrivati a sospettare un suo eventuale coinvolgimento in un’illecita ma fiorente attività di spaccio, portata avanti soprattutto nella zona di Firenze Sud.
Da un cassetto del comodino della sua camera da letto è saltato subito fuori anche del materiale con il quale solitamente vengono confezionate le dosi - secondo l’ipotesi investigativa - pronte per essere smerciate su piazza; nonché 3 bilancini di precisione con i relativi piattini ancora sporchi a seguito del loro utilizzo.
E proprio 3 è anche il numero delle diverse tipologie di droghe sequestrate (poco meno di 20 grammi di cocaina, circa 13 di hashish e 5 di marijuana), che data l’eterogeneità non è escluso possano essere state alla base di un probabile e variegato mercato illecito, imbastito per accontentare i diversi gusti dei consumatori del giro.
Rispetto ai cosiddetti cannabinoidi, i derivati delle foglie di coca sono infatti anche inseriti (insieme agli oppiacei, all’anfetamina e agli allucinogeni) in tabelle diverse tra quelle allegate al Testo Unico degli stupefacenti. Il nostro Ministero della Salute ad oggi ha elaborato 5 di queste sezioni (compresa una per i medicinali a base di sostanze attive per uso terapeutico), all’interno delle quali sono iscritti e costantemente aggiornati, tutti gli stupefacenti e le sostanze psicotrope conosciute in ambito nazionale ed internazionale.
Il procedimento è in fase di indagini preliminari e l’eventuale responsabilità dell’indagato sarà naturalmente vagliata nel corso del successivo ed eventuale processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini.
Fonte: Questura di Firenze