Street art a Cascina, le multe a Clet diventano un caso
Il Comune di Cascina lo ha chiamato per abbellire alcuni cartelli, ora però lo multa. L'artista Clet si trova al centro di una particolare vicenda nel Pisano.
Nel settembre 2015 il Comune di Cascina lo chiamò per un festival dedicato alla street art. Clet è famoso per 'modificare' i cartelli stradali rendendoli ironici o comunque più colorati. Fece il suo lavoro e poco tempo dopo ricevette 25 raccomandate per 25 multe, tante quanti i cartelli a cui aveva messo mano. Il fatto si è protratto fino a oggi, sette anni dopo, e Clet ne ha parlato diffusamente in un post su Facebook.
"Parlando però con l'amministrazione comunale del tempo [la giunta Antonelli di centrosinistra, ndr] sono stato espressamente rassicurato che si trattava di un incidente 'diplomatico' fra l'amministrazione e il comando della Municipale ed io, in ogni caso, avevo avuto un'autorizzazione, il comune avrebbe risolto la faccenda. Quindi mi sono tenuto le multe ricevute così come un ricordo di un amorevolissima lite burocratica" ha scritto Clet.
La faccenda è andata avanti: "Qualche settimana fa ricevo un'ingiunzione di pagamento, con mora e tutto, 2646.24 euro, che raddoppierà domani se non pagherò per i famigerati 25 cartelli su cui ho lavorato. Oggi dallo studio abbiamo contattato la Muncipale di Cascina ed il Comune, sono stati tutti molto cortesi, va detto, e sono in attesa di nuove da parte loro. Gli avvocati mi dicono che nel frattempo dovrei pagare almeno in attesa dell'evolversi della situazione, perché a quanto pare legalmente non sono così tutelato come ci si potrebbe immaginare".
Clet ha chiuso: "Io ci credo nella giustizia ma non in quella su carta bollata, io credo nella giustizia e per questo sono qui a scrivere, ancor prima di una nuova discussione con chi di dovere, perché non ci sto a rimanere in attesa con una responsabilità sulle spalle che non è mia. Di una cosa potete stare sicuri: io non la pago la vostra misera faida."